Il teatro tra vicini, con gli attori sui balconi e nei giardini

Domenica 1 Agosto 2021
Il teatro tra vicini, con gli attori sui balconi e nei giardini
LA PROPOSTA
PADOVA AAA cercansi balconi, disposti a diventare teatri. Dal 27 settembre al 3 ottobre tornerà a Padova (e per la prima volta a Rovigo) Solidaria, il festival che promuove la cultura della solidarietà attraverso più linguaggi.
L'arte quest'anno sarà un elemento centrale con una proposta fuori dagli schemi. Lo staff di Solidaria ha infatti individuato cinque spettacoli di arte performativa capaci di adattarsi al contesto urbano e i cittadini, singoli o in gruppo, possono segnalare entro fine luglio la disponibilità a ospitare uno di questi spettacoli nei propri balconi, cortili o giardini.
L'edizione 2021 vuole essere uno spartiacque tra il prima e il dopo; da un lato in tutti noi è forte la voglia di ricominciare a vivere la normalità, dall'altro crediamo sia importante non dimenticare ciò che la pandemia ci ha insegnato. Mai come negli ultimi mesi spiega dal Centro Servizi Volontariato di Padova e Rovigo, organizzatore della kermesse, il presidente Emanuele Alecci, abbiamo riscoperto le relazioni di vicinato. Impossibilitati a muoverci abbiamo rivolto il nostro sguardo ai vicini, con cui magari non avevamo mai scambiato nemmeno un ciao. Non possiamo perdere questo patrimonio di relazioni che rappresentano la forza delle nostre comunità. Non possiamo infatti immaginare la costruzione di legami sociali se non partendo da quel piccolo mondo che fa parte della nostra vita quotidiana».
«Per questo motivo pensato che Solidaria 2021 potesse essere l'occasione per ricordare l'importanza delle piccole comunità che abitano i cortili condominiali, le piazzette tra i palazzi piuttosto che i balconi dei nostri appartamenti, luoghi dove prima mettevamo solo i bidoncini dell'immondizia che sono improvvisamente diventati così importanti per la nostra vita sociale e che possono trasformarsi in luoghi di cultura e di arte» ha aggiunto Alecci.
Solidaria on the Balkòn costituirà pertanto il vero spin off artistico di questa edizione: un'occasione ulteriore per riscoprirsi comunità di persone amanti del bello. Come funziona? Lo staff, grazie alla consulenza artistica di Antonio Irre, ha individuato cinque spettacoli di arte performativa che sono adatti a essere messi in scena anche in contesti urbani. Perciò ora la palla passa ai cittadini che, da soli o in gruppo, possono mettersi a disposizione per ospitare una pièce in uno spazio privato. Per candidarsi basta compilare il form sul sito www.solidaria.eu.
L'organizzazione prenderà contatto con ciascuno per verificare la fattibilità dell'esibizione e concorderà, in caso di esito positivo, lo spettacolo, il giorno e il luogo nella settimana dal 27 settembre al 3 ottobre. I costi degli artisti, comprensivi di eventuali oneri quali Siae, service audio e trasporti sono a carico di Solidaria. In caso di luogo privato condiviso, al cittadino proponente spetta l'onere di accordarsi con i vicini di pianerottolo. E, naturalmente, con l'amministratore di condominio.
Federica Cappellato
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