IL CONTAGIO
VIGODARZERE La notizia era già trapelata domenica, ma la conferma

Martedì 25 Febbraio 2020
IL CONTAGIO VIGODARZERE La notizia era già trapelata domenica, ma la conferma
IL CONTAGIO
VIGODARZERE La notizia era già trapelata domenica, ma la conferma ufficiale è arrivata solamente ieri mattina. Abita a Vigodarzere l'infermiere contagiato all'ospedale di Dolo, dov'era stato visitato il sessantasettenne di Mira ora ricoverato in Rianimazione nell'Azienda ospedaliera a Padova. Si tratta di un uomo di 45 anni, non originario di Vigodarzere ma domiciliato in paese. È stata sottoposta al tampone anche la sua compagna. L'operatore è stato contagiato dopo essere venuto a contatto con il paziente che prima di arrivare a Dolo era passato per il pronto soccorso e il reparto di Geriatria dell'ospedale di Mirano e successivamente per la Terapia Intensiva dell'ospedale di Dolo. E proprio qui sarebbe avvenuto il contagio: oltre all'infermiere, a Dolo sono risultati positivi al tampone per il Covid-19 anche una cardiologa ed un'operatrice sociosanitaria. Il sessantasettenne ora risulta ancora ricoverato in gravi condizioni.
LE REAZIONI
La notizia del caso di contagio a Vigodarzere ha preoccupato tutti, in primis il sindaco Adolfo Zordan che ieri ha aperto un'unità di crisi in municipio insieme alla sua giunta, ai dipendenti comunali e al comandante dei carabinieri di Vigodazere Nicola Florio. «L'uomo contagiato - si legge nella nota dell'amministrazione comunale - è tra i tre casi riscontrati positivi al primo controllo al tampone fra il personale ospedaliero di Dolo. Gli organi sanitari competenti stanno espletando le verifiche e gli accertamenti dovuti. La persona contagiata sui trova in isolamento presso la propria abitazione a Vigodarzere, così come i famigliari e i conviventi che ricevono quotidianamente la visita e l'assistenza del personale sanitario qualificato. La fonte del contagio è nota. Per tale motivo non sono ancora state assunte restrizioni particolari oltre a quelle cautelative dell'ordinanza ministeriale».
LE CONDIZIONI
Stando alle informazioni ricevute, il primo cittadino rivela che si tratta di un caso di contagio asintomatico e proprio per questa ragione l'uomo non è stato trattenuto in ospedale ma si trova in regime di isolamento domiciliare. A fronte della psicosi che potrebbe scatenarsi nel comune, il sindaco Zordan invita «la cittadinanza alla massima calma» ribadendo che «la situazione è monitorata costantemente da parte di tutti gli enti competenti che sono minuto per minuto in comunicazione con l'amministrazione comunale. Se ci saranno novità, di qualsiasi tipo, saranno prontamente comunicate alla cittadina. Come sindaco sono responsabile della salute dei miei cittadini devo essere prontamente avvertito se nel mio territorio dovessero verificarsi altri casi».
I PARENTI
A Vigodarzere sarebbero residenti anche alcuni parenti dell'uomo morto di Vò Euganeo e l'amministrazione sta facendo una serie di verifiche in collaborazione con le forze dell'ordine. Sempre ieri, non appena si è sparsa in paese la notizia di un contagio da Coronavirus a Vigodarzere, anche l'assessore al sociale Monica Cesaro è stata investita da telefonate e messaggi da parte di cittadini preoccupati, ma anche di titolari di esercizi pubblici che non sanno come comportarsi e se tenere aperto il proprio negozio. «Ho ricevuto decine e decine di chiamate e di richieste di informazioni dice l'assessore Cesaro e per questo desidero avvisare tutti che, per evitare allarmismi, daremo in modo ufficiale tutte le informazioni in merito». Infine, un monito: Cerchiamo di mantenere la calma».
Lorena Levorato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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