VIOLENZA
PADOVA «Se non mi dai i soldi ti ammazzo di botte». Da un anno un uomo di 44 anni, E.R. minacciava ogni giorno l'anziana madre, che l'altro giorno, stremata e impaurita si è rivolta ai carabinieri per denunciare quanto stava subendo. La donna ha chiamato il 112 dopo l'ennesimo litigio con il figlio che le intimava di consegnarle dei soldi che gli servivano per comprarsi la droga. Ogni mese, sotto la minaccia dell'uomo, gli dava tra i 3 e i 4mila euro per pagargli il vizio.
Sul posto sono arrivati i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile che hanno raccolto la denuncia dell'anziana vittima di minacce e violenze psicologiche che continuavano, ormai, da un anno.
Molte vittime, anche di violenze psicologihe, sono seguite dal Centro Veneto Progetti Donna che opera dal 1990. Violenze che nella stragrande maggioranza si consuma fra le pareti domestiche. Mariti, compagni ma anche padri, fratelli e altri congiunti si trasformano troppo spesso in aguzzini. Il Centro nel corso degli anni ha raccolto le richieste di aiuto di migliaia di donne. Nell'ultimo decennio i maltrattamenti hanno visto una crescita esponenziale. Solo nei primi 10 mesi dello scorso anno, sono state oltre 907 le donne che si sono rivolte al Centro, oltre un migliaio a fine dicembre, accompagnate da 632 figli minori, di queste 549 italiane, 15 straniere naturalizzate e 224 straniere. Per 119 di loro non è stata rilevata la nazionalità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA «Se non mi dai i soldi ti ammazzo di botte». Da un anno un uomo di 44 anni, E.R. minacciava ogni giorno l'anziana madre, che l'altro giorno, stremata e impaurita si è rivolta ai carabinieri per denunciare quanto stava subendo. La donna ha chiamato il 112 dopo l'ennesimo litigio con il figlio che le intimava di consegnarle dei soldi che gli servivano per comprarsi la droga. Ogni mese, sotto la minaccia dell'uomo, gli dava tra i 3 e i 4mila euro per pagargli il vizio.
Sul posto sono arrivati i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile che hanno raccolto la denuncia dell'anziana vittima di minacce e violenze psicologiche che continuavano, ormai, da un anno.
Molte vittime, anche di violenze psicologihe, sono seguite dal Centro Veneto Progetti Donna che opera dal 1990. Violenze che nella stragrande maggioranza si consuma fra le pareti domestiche. Mariti, compagni ma anche padri, fratelli e altri congiunti si trasformano troppo spesso in aguzzini. Il Centro nel corso degli anni ha raccolto le richieste di aiuto di migliaia di donne. Nell'ultimo decennio i maltrattamenti hanno visto una crescita esponenziale. Solo nei primi 10 mesi dello scorso anno, sono state oltre 907 le donne che si sono rivolte al Centro, oltre un migliaio a fine dicembre, accompagnate da 632 figli minori, di queste 549 italiane, 15 straniere naturalizzate e 224 straniere. Per 119 di loro non è stata rilevata la nazionalità.
