MONSELICE
Quando mancano pochi mesi all'avvio completo delle attività del maxi polo logistico Agrologic, l'iter per la realizzazione del secondo casello autostradale Monselice Sud procede a rilento. Ad oggi, infatti, devono ancora essere completati i carotaggi e i sondaggi sui terreni propedeutici alla redazione del progetto definitivo, che dovrà poi essere trasmesso alla società Autostrade e al Ministero delle Infrastrutture per il rilascio della dichiarazione di pubblica utilità. A quel punto il Comune partirà con la progettazione espropriativa o con gli acquisti bonari dei terreni e verrà predisposta da parte di Aspiag la progettazione esecutiva, che sarà successivamente trasmessa alla Società Autostrade per l'Italia nonché al Ministero per la relativa approvazione. Per accelerare i tempi, l'intenzione di Palazzo Tortorini era quella di chiedere al Ministero di accorpare la progettazione definitiva a quella esecutiva, in modo da saltare qualche passaggio e poter iniziare i lavori quanto prima. La volontà di arrivare alla posa della prima pietra entro la fine dell'anno, però, appare ora irraggiungibile.
Molto più realisticamente Palazzo Tortorini guarda alla seconda metà del prossimo anno per l'avvio dei lavori. Questo perché, una volta terminata la fase della procedura espropriativa e della progettazione esecutiva, dovrà essere bandita la gara e, successivamente, l'intervento dovrà essere appaltato. Senza contare che in ballo c'è ancora un contenzioso con alcuni proprietari dei terreni ai quali era stato comunicato l'esproprio. Concretamente, questi ritardi stanno a significare che Agrologic diventerà pienamente operativo ben prima che il nuovo casello autostradale sia pronto.
VIABILITÀ
Quali saranno le conseguenze per la viabilità locale, data la previsione di un considerevole aumento del traffico pesante da e per il nuovo polo? È una domanda che si pongono un po' tutti nella Città della Rocca, a cominciare dalle opposizioni consiliari che sull'argomento presenteranno un'interrogazione in occasione della prossima seduta consiliare. «Dai primi di maggio 2020 lo stabilimento Agrologic ha iniziato l'attività che gradualmente nel giro di 5/6 mesi potrà raggiungere probabilmente il pieno regime», accusa il consigliere Rino Biscaro, il quale si interroga insieme ai colleghi della minoranza anche sui progressi dell'iter burocratico. «L'autorità espropriante dovrebbe essere il Comune di Monselice, ma non è stata ancora dichiarata la pubblica utilità dell'opera. afferma Biscaro - Non sembra ancora presentato al Comune alcun elaborato del progetto definitivo del nuovo casello autostradale. Non vi è inoltre notizia del rilascio dei permessi per entrare nelle proprietà private per effettuare le misurazioni e le analisi dei terreni». A Palazzo Tortorini, d'altra parte, sarebbero già stati presentati alcuni studi sul traffico, che permetteranno, come ha già spiegato il sindaco Giorgia Bedin, di fare «eventuali interventi correttivi per limitare i disagi nella delicata fase intermedia in cui Agrologic sarà in funzione ma il secondo casello non sarà ancora pronto».
Camilla Bovo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Molto più realisticamente Palazzo Tortorini guarda alla seconda metà del prossimo anno per l'avvio dei lavori. Questo perché, una volta terminata la fase della procedura espropriativa e della progettazione esecutiva, dovrà essere bandita la gara e, successivamente, l'intervento dovrà essere appaltato. Senza contare che in ballo c'è ancora un contenzioso con alcuni proprietari dei terreni ai quali era stato comunicato l'esproprio. Concretamente, questi ritardi stanno a significare che Agrologic diventerà pienamente operativo ben prima che il nuovo casello autostradale sia pronto.
VIABILITÀ
Quali saranno le conseguenze per la viabilità locale, data la previsione di un considerevole aumento del traffico pesante da e per il nuovo polo? È una domanda che si pongono un po' tutti nella Città della Rocca, a cominciare dalle opposizioni consiliari che sull'argomento presenteranno un'interrogazione in occasione della prossima seduta consiliare. «Dai primi di maggio 2020 lo stabilimento Agrologic ha iniziato l'attività che gradualmente nel giro di 5/6 mesi potrà raggiungere probabilmente il pieno regime», accusa il consigliere Rino Biscaro, il quale si interroga insieme ai colleghi della minoranza anche sui progressi dell'iter burocratico. «L'autorità espropriante dovrebbe essere il Comune di Monselice, ma non è stata ancora dichiarata la pubblica utilità dell'opera. afferma Biscaro - Non sembra ancora presentato al Comune alcun elaborato del progetto definitivo del nuovo casello autostradale. Non vi è inoltre notizia del rilascio dei permessi per entrare nelle proprietà private per effettuare le misurazioni e le analisi dei terreni». A Palazzo Tortorini, d'altra parte, sarebbero già stati presentati alcuni studi sul traffico, che permetteranno, come ha già spiegato il sindaco Giorgia Bedin, di fare «eventuali interventi correttivi per limitare i disagi nella delicata fase intermedia in cui Agrologic sarà in funzione ma il secondo casello non sarà ancora pronto».
Camilla Bovo
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