Allarme dei vicini: morto in casa da un mese

Venerdì 12 Giugno 2020
Allarme dei vicini: morto in casa da un mese
L'INTERVENTO
PADOVA «Da quella porta si sente un odore fortissimo». La prima segnalazione l'ha fatta un vicino di casa ad un gruppo di operai che lavoravano in un cantiere accanto alla villetta. Sono stati poi gli stessi manovali a chiamare il 113 permettendo ai poliziotti di scoprire l'ennesima tragedia della solitudine. Bernardo Arcese, ottantenne originario della provincia di Frosinone, è stato trovato morto ieri mattina nella sua abitazione di via Guicciardini all'Arcella. L'uomo abitava da solo e non aveva più da tempo rapporti con amici o altri familiari. Gli agenti delle Volanti, coordinati dal vice questore aggiunto Michela Bochicchio, hanno trovato il cadavere a terra in avanzato stato di decomposizione. Arcese sarebbe morto da circa un mese.
I PRECEDENTI
Lo scorso ottobre fece molto scalpore la tragedia che coinvolse due fratelli professori, settantenni entrambi gravemente malati, trovati senza vita in camera da letto nella loro casa di Riviera Paleocapa. Vivevano assieme da trent'anni in un appartamento nel cuore di Padova e molto probabilmente sono morti perché uno non aveva più potuto prendersi cura dell'altro.
Episodio simile lo scorso agosto, sempre con intervento della polizia. Un cinquantunenne fu trovato morto nel suo appartamento di via Marsilio da Padova affacciato su Piazza dei Frutti: non vedeva l'anziano padre da una ventina d'anni e al momento del ritrovamento era morto da almeno una settimana.
LE DENUNCE
Attività intense, intanto, per le Volanti negli ultimi giorni. Mercoledì pomeriggio una pattuglia ha effettuato una perlustrazione nell'autorimessa di via Tiepolo 45 dove erano state segnalate presenze abusive. All'interno sono stati trovati, in una piccola cantina, un uomo di 36 anni e un altro di 32, entrambi tunisini senza fissa dimora. Accompagnati in questura, sono stati denunciati per invasioni di edifici. Sorvegliato speciale anche l'ospedale civile, dove è stato fermato e denunciato un trentunenne bengalese molesto. I controlli dell'area di via Giustiniani sono stati potenziati ulteriormente, con uno stretto contatto tra questura e Azienda ospedaliera.
Gabriele Pipia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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