Il Btp Futura non decolla: oltre 6 miliardi dai risparmiatori

Sabato 11 Luglio 2020
L'OPERAZIONE
ROMA Questa volta il richiamo alle armi dei risparmiatori italiani ha funzionato solo in parte stando all'accoglienza tiepida riservata al Btp Futura. Il primo titolo di Stato dedicato esclusivamente ai risparmiatori retail e interamente destinato a finanziare misure come il rafforzamento del sistema sanitario e il rilancio del Pil nazionale dopo l'epidemia di coronavirus, si è concluso ieri con una raccolta che ha superato di poco i 6,13 miliardi, 174.318 contratti, di cui il 64% di importo inferiore a 20.000 euro. Un risultato inferiore alle attese del mercato, ma anche inferiore rispetto a una domanda iniziale stimata in circa 10 miliardi e ben lontana dalla raccolta di 22,3 miliardi del Btp Italia.
I DETTAGLI
Il bond è stato pensato per garantire un basso costo di finanziamento per il governo nei primi anni (qualcuno lo ha definito il titolo anti-Mes) e per premiare gli investitori che manterranno l'investimento per dieci anni. Secondo Synphonia sgr dietro la richiesta tiepida ci sono «i tassi cedolari minimi senza un significativo eccesso di rendimento rispetto ai Btp decennali nominali». Mentre la cedola per i primi 4 anni è relativamente migliore del previsto, lo step complessivo da 1,15% a 1,45% è relativamente basso, riducendo la protezione dal rischio durata per un'emissione a 10 anni. Il rendimento medio del nuovo titolo all'1,28% è moderatamente superiore a quello del Btp agosto 2030 (1,25%).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci