Giapponismo seconda tra le mostre del Roverella con 51.000 visitatori

Martedì 28 Gennaio 2020
IL BILANCIO
Giapponismo. Venti d'Oriente nell'arte europea, 1860-1915 ha chiuso in bellezza con 51.000 visitatori. È la seconda mostra più visitata nella storia espositiva di Palazzo Roverella a Rovigo. Solo Ossessione Nordica nel 2014 ha superare questo record con 55.000 visitatori.
Il presidente della Fondazione Cariparo, Gilberto Muraro, ha espresso al curatore della mostra, Francesco Parisi, i complimenti, anche a nome del Comune di Rovigo e dell'Accademia dei Concordi, co-promotori della mostra.
«Un risultato di questo livello era tutt'altro, che scontato perché il tema Giappone, sicuramente affascinante, non è tra i più popolari - afferma Muraro - Credo sia un segnale di come Palazzo Roverella abbia saputo conquistarsi, mostra dopo mostra, un suo importante posizionamento nel sempre più complesso e affollato panorama degli eventi espositivi».
COMMENTI SODDISFATTI
«Un risultato strepitoso che ci onora e ci riempie di orgoglio - dichiara il sindaco di Rovigo, Edoardo Gaffeo - Le mostre di Palazzo Roverella sono ormai un crescendo di consensi e di attesa, confermando di anno in anno la loro importanza culturale. Tutto questo ci allieta sia per la valenza promozionale che hanno per la città di Rovigo, che per l'opportunità culturale offerta ai nostri cittadini e non solo». Anche il Presidente dell'Accademia dei Concordi, Giovanni Boniolo, commenta soddisfatto: «Un incredibile successo che mostra, una volta di più, l'attrattiva di Rovigo se si realizzano eventi ben fatti e importanti».
Per la gioia di chi ama le classifiche, la mostra Giapponismo ha registrato il 33% di visite più rispetto ad Arte e Magia del 2018, 23% in più rispetto a Secessioni Europee del 2017, 39% in più rispetto a Nabis e Gauguin (2016) e il 95% in più rispetto al Demone della Modernità del 2015.
Meritano un'evidenza i risultati emersi dal sondaggio somministrato ai visitatori di mostra.
IL TIPO DI VISITATORI
Il 70% proviene dal Veneto (Padova e Rovigo in primis), poco meno del 30% dall'Emilia-Romagna, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Trentino Alto Adige e Marche; quasi il 3% dal Mezzogiorno, Sud e Isole. La maggior parte dei visitatori dichiara di essere venuta a Rovigo principalmente per la mostra al Roverella. I gruppi organizzati (associazioni, privati, agenzie viaggio, circoli), sono stati quasi 200 per un totale di 6.000 persone. Importante anche il numero delle scolaresche in visita: oltre 500 le classi per un totale di 10.000 tra alunni e insegnanti accompagnatori. Dimostra di piacere anche l'abbinata con il dirimpettaio Palazzo Roncale in cui sono stati esposti i manga giapponesi della collezione originale Radiant di Tony Valente, visitati da oltre 7.000 persone.
Palazzo Roverella riaprirà il 4 aprile con una monografica su Marc Chagall, in cui si potranno ammirare una selezione esemplare di oltre cento opere del celebre artista.
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