SAN VITO DI CADORE
Il 13 gennaio a Roma il Tribunale Superiore delle acque pubbliche è chiamato ad esprimersi in merito al ricorso presentato nel mese di novembre dal comitato No variante Anas San Vito di Cadore. Ricorso contro i Ministeri dell'ambiente, dei beni e attività culturali, delle infrastrutture e dei trasporti, la Presidenza del Consiglio dei ministri ma anche i Commissari per le opere sportive di Cortina 2021 e delle opere di adeguamento della viabilità della Provincia e poi Anas, Regione Veneto, Comune di Cortina e San Vito di Cadore per l'annullamento e la revoca, previa sospensione, del Decreto n. 198 del 2 settembre 2020 con il quale è stato espresso giudizio positivo di compatibilità ambientale, sul progetto Piano Straordinario per l'accessibilità a Cortina 2021 - Ss 51 di Alemagna - attraversamento dell'abitato di San Vito di Cadore.
COSTITUZIONE IN GIUDIZIO
Tante le obiezioni presentate con particolare attenzione agli aspetti idraulici e idrogeologici che il progetto non terrebbe in adeguata considerazione. La notizia è uscita nel corso del consiglio comunale di ieri pomeriggio quando nel comunicare i prelievi dal fondo di riserva, «che ora è azzerato» ha detto l'assessore al bilancio Diego Belli, è stata quantificata la cifra, 7 mila euro, impegnata per l'assistenza legale al Comune che resiste in giudizio assieme a tutti gli altri soggetti chiamati in causa. L'amministrazione segue con attenzione la progettazione per la realizzazione della miglior variante possibile.
RICHIESTE DI MIGLIORIE
Ha spiegato il vice sindaco Alfonso Sidro: «Abbiamo partecipato alla conferenza dei servizi, portando il nostro sì, in concomitanza abbiamo depositato un documento con le osservazioni che abbiamo presentato». Fra le osservazioni anche la richiesta di realizzare una galleria in direzione Cortina. Da sistemare rispetto al progetto definitivo e in attesa di quello esecutivo ci sono più punti critici. Il vice sindaco ha precisato i contenuti del documento sollecitato dalla consigliera di minoranza Tiziana Menegus: «Le migliorie riguardano l'attraversamento di via Senes e via Pelmo, il viadotto in uscita sotto le scuole medie. Si è chiesto di abbassare il viadotto Senes, di mettere in trincea il tracciato sotto le scuole ed elaborare una migliore uscita a nord. Abbiamo chiesto anche una galleria che da quell'uscita parta verso Cortina».
ATTESO IL VERDETTO
Manufatto che sarebbe molto utile per superare la strozzatura di Chiapuzza che resta un passaggio difficile. E' stato fatto un lavoro di verifiche sul campo con la collaborazione delle Regole. La variante alla statale di Alemagna nel superare San Vito deve rispondere alle esigenze del territorio e della comunità con le istanze che l'amministrazione ha raccolto, elaborato e proposto. In attesa delle risposte di Anas si attendono quelle del Tribunale Superiore delle acque pubbliche.
Giuditta Bolzonello
© riproduzione riservata
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il 13 gennaio a Roma il Tribunale Superiore delle acque pubbliche è chiamato ad esprimersi in merito al ricorso presentato nel mese di novembre dal comitato No variante Anas San Vito di Cadore. Ricorso contro i Ministeri dell'ambiente, dei beni e attività culturali, delle infrastrutture e dei trasporti, la Presidenza del Consiglio dei ministri ma anche i Commissari per le opere sportive di Cortina 2021 e delle opere di adeguamento della viabilità della Provincia e poi Anas, Regione Veneto, Comune di Cortina e San Vito di Cadore per l'annullamento e la revoca, previa sospensione, del Decreto n. 198 del 2 settembre 2020 con il quale è stato espresso giudizio positivo di compatibilità ambientale, sul progetto Piano Straordinario per l'accessibilità a Cortina 2021 - Ss 51 di Alemagna - attraversamento dell'abitato di San Vito di Cadore.
COSTITUZIONE IN GIUDIZIO
Tante le obiezioni presentate con particolare attenzione agli aspetti idraulici e idrogeologici che il progetto non terrebbe in adeguata considerazione. La notizia è uscita nel corso del consiglio comunale di ieri pomeriggio quando nel comunicare i prelievi dal fondo di riserva, «che ora è azzerato» ha detto l'assessore al bilancio Diego Belli, è stata quantificata la cifra, 7 mila euro, impegnata per l'assistenza legale al Comune che resiste in giudizio assieme a tutti gli altri soggetti chiamati in causa. L'amministrazione segue con attenzione la progettazione per la realizzazione della miglior variante possibile.
RICHIESTE DI MIGLIORIE
Ha spiegato il vice sindaco Alfonso Sidro: «Abbiamo partecipato alla conferenza dei servizi, portando il nostro sì, in concomitanza abbiamo depositato un documento con le osservazioni che abbiamo presentato». Fra le osservazioni anche la richiesta di realizzare una galleria in direzione Cortina. Da sistemare rispetto al progetto definitivo e in attesa di quello esecutivo ci sono più punti critici. Il vice sindaco ha precisato i contenuti del documento sollecitato dalla consigliera di minoranza Tiziana Menegus: «Le migliorie riguardano l'attraversamento di via Senes e via Pelmo, il viadotto in uscita sotto le scuole medie. Si è chiesto di abbassare il viadotto Senes, di mettere in trincea il tracciato sotto le scuole ed elaborare una migliore uscita a nord. Abbiamo chiesto anche una galleria che da quell'uscita parta verso Cortina».
ATTESO IL VERDETTO
Manufatto che sarebbe molto utile per superare la strozzatura di Chiapuzza che resta un passaggio difficile. E' stato fatto un lavoro di verifiche sul campo con la collaborazione delle Regole. La variante alla statale di Alemagna nel superare San Vito deve rispondere alle esigenze del territorio e della comunità con le istanze che l'amministrazione ha raccolto, elaborato e proposto. In attesa delle risposte di Anas si attendono quelle del Tribunale Superiore delle acque pubbliche.
Giuditta Bolzonello
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