Prealpi Tour, vetrina globale: ambiente visto da terra e cielo da 55 atleti di tutto il mondo

Lunedì 21 Giugno 2021
FELTRE
I fratelli Centa vincono la Prealpi Tour 2021. Si chiude con un successo tutto feltrino, di Ivan e Martina, la tre giorni di gara di hike&fly, letteralmente camminata e volo, iniziata venerdì mattina dalla piazza di Pedavena e chiusa ieri all'Agriturismo di Valle di Lamen. I piloti, che possono muoversi solo a piedi o volando con il parapendio, dopo aver salito il Monte Avena sono decollati da Malga Campet per raggiungere il punto obbligato al Rifugio Serot a Roncegno (Trento) per poi proseguire verso Malga Foraoro (Vicenza), Malga Piz sul Monte Grappa, Rifugio Posa Puner a Miane (Treviso), Rifugio Bristot sul Nevegal e chiudere poi il triangolo in Valle di Lamen.
LA GARA
I feltirni hanno imparato a conoscere l'hike&fly lo scorso anno con il passaggio in centro città degli atleti della Dolomit Superfly. Il 2021 ha portato nuovamente questa disciplina nel territorio e nella tre giorni (gli atleti controllati da un gps possono spostarsi solo di giorno) della Prealpi Tour, organizzata dal Para&Delta club Feltre, si sono sfidati 55 piloti provenienti dai quattro angoli del pianeta. A trionfare su tutti è stato Ivan Centa (nella foto) autore di una prova magistrale di inseguimento e di conduzione gara. Nel primo giorno il feltrino riesce a raggiungere l'austriaco Helmut Schrempf scappato dopo il decollo da Malga Campet, a superarlo e chiudere in prima posizione le attività. Condizioni meteo che dettano legge anche nella seconda giornata con il caldo a condizionare la prova. Nonostante questo alle 21, orario di sospensione della sfida, Centa era ancora primo a Vignui, a pochissimi metri dal traguardo. Il successo arriva nei primi minuti di gara di ieri mattina con il portacolori del Para&Delta club che arriva alla meta seguito a debita distanza da Giuliano Minutella e da Schrempf. In campo femminile non c'è stata storia con la prova superlativa di Martina sempre al comando.
LE CONCLUSIONI
Un successo sotto ogni punto di vista per una specialità che dovrebbe essere sfruttata per quanto è seguita a livello mondiale. Lo spiega Marco De Cet, pilota e organizzatore dell'evento: «Questa disciplina sportiva mette in luce il territorio. Gli atleti che partecipano mettono in risalto le attività che insistono sulla montagna e non solo e il palcoscenico è mondiale. Solo per fare un esempio, gli organizzatori della sorella maggiore della Prealpi Tour, la Red Bull X-Alps, hanno seguito in diretta e sui social la nostra gara regalandoci apprezzamenti. Sono arrivati complimenti da tutte le parti del mondo». De Cet conclude: «Vincono i fratelli Centa, un orgoglio per il Para&Delta club Feltre».
Daniele Mammani
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