La terra trema tre volte e a Farra cade un camino

Venerdì 6 Marzo 2020
La terra trema tre volte e a Farra cade un camino
PEDAVENA/SOVRAMONTE
Paura nelle prime ore dell'alba di ieri. Tre scosse di terremoto, con epicentro Pedavena e Sovramonte, hanno letteralmente buttato giù dal letto gli abitanti del Feltrino che hanno sentito distintamente il boato causato dal sisma. Fortunatamente tanta paura ma nessun danno è stato segnalato ai due municipi. «Quattro chiamate alla sala operativa dei vigili del fuoco di Belluno - spiegano i pompieri - solo per segnalare l'accaduto ed avere delle informazioni. Nessun danno segnalato». In concomitanza con le scosse i vigili del fuoco del distaccamento di Feltre sono intervenuti a Farra, in via Mario Luciani. Erano le 7.15 ed è stato segnalato un comignolo caduto dal tetto: forse l'unico danno della scossa, anche se l'edificio, disabitato, era già malconcio.
A SOVRAMONTE
La scossa più intensa ha avuto il suo epicentro a Sovramonte, a 9 km di profondità, come emerge dal sito dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia che inserisce le scosse in tempo reale. Erano le 6.57 di ieri mattina quando una scossa di magnitudo 2.8 ha svegliato gli abitanti di Sovramonte. Tra questi anche il sindaco del comune Federico Dalla Torre: «È stato un gran bel botto. Ci ha fatto saltare sul letto. È stato come un peso che cade dall'alto e sbatte per terra: il rumore e lo scricchiolio che abbiamo sentito nella casa è lo stesso. Io personalmente l'ho percepito distintamente come moltissimi miei cittadini». Fortunatamente, a parte la paura, nessun danno. Quello che preoccupa è che il comune dell'altopiano è inserito in zona 3, quindi non sismica.
PEDAVENA
Doppia scossa nel vicino comune di Pedavena che invece è inserito in zona sismica e quindi sa che eventi di questo tipo possono accadere. Si tratta di due scosse, di magnitudo 1.7 e 2, avvenute rispettivamente alle 8.26 con epicentro a 8 km di profondità e alle 7.07 con epicentro a 10 chilometri di profondità di ieri. «Stamattina (ieri) verso le sette siamo stati svegliati da due boati collegati a scosse di terremoto, per fortuna di piccole entità sottolinea il sindaco Nicola Castellaz -. Non ci sono stati danni né a cose né a persone, ma sicuramente un po' di paura che si aggiunge ad un periodo già non proprio fortunato del territorio feltrino (il riferimento evidentemente all'emergenza Coronavirus)»..
E.S.
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