La strada silvo-pastorale che porta ai rifugi del Civetta (Vazzoler, Tissi, Torrani, Coldai), alle Case Favretti e a Malga Pelsa è stata chiusa al transito sia veicolare che pedonale dal sindaco di Taibon, Silvia Tormen. Il primo cittadino ha firmato un'ordinanza, poche ore dopo il distacco verificatosi dal Castello della Busazza nel primo pomeriggio di venerdì. Il primo cittadino è salito fino all'ultimo tornante (verso il rifugio Vazzoler), con la collaborazione dell'agente di polizia locale Gilberto Fossen.
«Sulla strada - afferma il sindaco Tormen - abbiamo riscontrato la presenza di sassi, anche di grandi dimensioni, come già aveva anticipato Elvis De Nardin del Soccorso alpino. Inoltre, il personale dei vigili del fuoco di Agordo, prontamente intervenuto, ha indicato la necessità di chiudere temporaneamente al transito la strada silvo-pastorale in attesa di espletare accurati sopralluoghi da parte di personale qualificato per verificare la reale portata dell'evento, anche in considerazione del fatto che non vi sono stati evidenti segni premonitori del collassamento».
Oltre alla strada silvo pastorale rifugio Capanna Trieste-rifugio Vazzoler, in Val Corpassa sono stati chiusi al transito pedonale anche tre frequentati sentieri sotto alla Torre Trieste, in parte cancellati dalla frana. Si tratta dei tracciati Cai numero 554, 555, 558 e i tratti di chiusura sono chiaramente indicati da apposita segnaletica.
«È stato deciso di chiudere strada silvo pastorale e sentieri - aggiunge Tormen - perché la zona della Val Corpassa e della Val Civetta è particolarmente frequentata per la presenza di sentieri e per la prossima imminente apertura dei rifugi alpini. A seguito di questo evento si rende necessario rinnovare il provvedimento fino alla verifica delle condizioni a monte».
Con le stesse modalità lo scorso novembre l'ex sindaco di Alleghe, Gloria Pianezze, aveva chiuso i sentieri nella zona del rifugio Tissi per il crollo della parete dello spigolo sulla Cima su Alto. A Listolade di Taibon, infine, i sentieri alla base delle Pale di San Lucano (in passato interessati da un grosso evento franoso) sono chiusi da alcuni anni.(((mezzacasam)))
«Sulla strada - afferma il sindaco Tormen - abbiamo riscontrato la presenza di sassi, anche di grandi dimensioni, come già aveva anticipato Elvis De Nardin del Soccorso alpino. Inoltre, il personale dei vigili del fuoco di Agordo, prontamente intervenuto, ha indicato la necessità di chiudere temporaneamente al transito la strada silvo-pastorale in attesa di espletare accurati sopralluoghi da parte di personale qualificato per verificare la reale portata dell'evento, anche in considerazione del fatto che non vi sono stati evidenti segni premonitori del collassamento».
Oltre alla strada silvo pastorale rifugio Capanna Trieste-rifugio Vazzoler, in Val Corpassa sono stati chiusi al transito pedonale anche tre frequentati sentieri sotto alla Torre Trieste, in parte cancellati dalla frana. Si tratta dei tracciati Cai numero 554, 555, 558 e i tratti di chiusura sono chiaramente indicati da apposita segnaletica.
«È stato deciso di chiudere strada silvo pastorale e sentieri - aggiunge Tormen - perché la zona della Val Corpassa e della Val Civetta è particolarmente frequentata per la presenza di sentieri e per la prossima imminente apertura dei rifugi alpini. A seguito di questo evento si rende necessario rinnovare il provvedimento fino alla verifica delle condizioni a monte».
Con le stesse modalità lo scorso novembre l'ex sindaco di Alleghe, Gloria Pianezze, aveva chiuso i sentieri nella zona del rifugio Tissi per il crollo della parete dello spigolo sulla Cima su Alto. A Listolade di Taibon, infine, i sentieri alla base delle Pale di San Lucano (in passato interessati da un grosso evento franoso) sono chiusi da alcuni anni.
