LA SENTENZA
BELLUNO È stato condannato ieri mattina, in Tribunale a Belluno,

Giovedì 25 Aprile 2019
LA SENTENZA
BELLUNO È stato condannato ieri mattina, in Tribunale a Belluno, a 4 mesi di reclusione per l'accusa di lesioni colpose Ubaldo Catalano, 54enne di Bari residente a Montebelluna (TV). L'uomo era finito nei guai dopo l'infortunio sul lavoro di un operaio che lavorava per conto della sua ditta la Costruzioni Generai Bmc srl di Favaro Veneto (Ve). Ieri mattina sono stati sentiti due testi della difesa, che però non hanno convinto il pm, che ha comunque chiesto la condanna dell'imputato. La vicenda risale al 31 gennaio 2014 e avvenne a Mur di Cadola, in città, dove si stava costruendo un complesso di 32 appartamenti. Al lavoro quel giorno c'era un operaio romeno che era al sesto piano dell'edificio. Doveva occuparsi della tinteggiatura e per raggiungere il muro mise il piede tra l'impalcatura e il muro. Lì era stata sistemata una tavola di fortuna agganciata solo da un lato. Serviva, come è stato spiegato per non far cadere gli oggetti di sotto. Quando l'operaio ci salì sopra si capovolse e l'uomo precipitò di sotto con un volo di 6 metri e mezzo. Miracolosamente restò vivo, pur con fratture e un problema a una vertebra. Ebbe una malattia che durò 60 giorni, ma ora cammina e sta bene. Scattarono le indagini dello Spisal e Catalano finì sotto inchiesta per una serie di irregolarità. È già stato condannato a una multa per la presunta violazione della norma in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, per non aver effettuato l'addestramento dell'operaio sui luoghi di lavoro. Catalano, in qualità di legale rappresentante della ditta Costruzioni Generai Bmc srl di Favaro Veneto (Ve) e non avrebbe istruito un dipendente sul montaggio e smontaggio di ponteggi. Ieri doveva rispondere delle lesioni, in quanto non c'era un responsabile della sicurezza: il giudice lo ha condannato a 4 mesi di relclusione.
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