L'ASSEMBLEA
BELLUNO Cinquantatre anni, ma li dimostra! In senso positivo, poiché

Domenica 19 Maggio 2019
L'ASSEMBLEA BELLUNO Cinquantatre anni, ma li dimostra! In senso positivo, poiché
L'ASSEMBLEA
BELLUNO Cinquantatre anni, ma li dimostra! In senso positivo, poiché la Bellunesi nel mondo è un sodalizio solidamente maturo e capace di mettere in campo iniziative a ripetizione per ampliare e migliorare i servizi a favore dei nostri conterranei sparsi nei cinque continenti. L'assemblea di ieri in sala Bianchi, diretta dalla vice presidente vicaria Patrizia Burigo, è iniziata con i saluti del delegato vescovile per le migrazioni diacono Francesco D'Alfonso e dall'assessore Biagio Giannone per il Comune di Belluno.
LA RELAZIONE MORALE
Assai articolata è stata la relazione morale del presidente Oscar De Bona sulle numerose attività svolte dall'assemblea dello scorso anno in poi. È stata una relazione ricca di chiaroscuri, ma che ha evidenziato come la struttura associativa sia solida, malgrado le difficoltà economiche. In chiaro De Bona ha ricordato l'aumento degli organici consolari e la capacità dell'Abm di mettere sul tappeto una vivace progettualità che consente di portare a casa utili risorse, poiché non è più tempo di contributi a pioggia e fondo perduto. Il lato oscuro, invece, è rappresentato dal farraginoso servizio delle Poste («si spera in una pronta riorganizzazione, ma il nostro giornale arriva spesso tardi!»), dalle preoccupazioni per lo stato della sanità bellunese, dalle note querelle sulle targhe straniere dei nostri lavoratori in Germania, dall'anacronismo di certe norme legate all'Anagrafe degli italiani all'estero e dalla necessità di riformare la legge sulla doppia cittadinanza. «Chiediamo ai nostri parlamentari di fare squadra per cambiare le cose», ha concluso De Bona, dopo aver ringraziato tutti i collaboratori ed i dirigenti delle Famiglie in Italia e all'estero per la loro opera di autentico volontariato.
BILANCI SOFFERTI
Il tesoriere Angelo Paganin ha illustrato i bilanci, poi approvati all'unanimità. Il consuntivo 2018 si chiude con un movimento di meno di 400mila euro e un disavanzo di quasi 22mila, mentre il preventivo 2019 si attesta su un movimento sui 300mila con un disavanzo d'esercizio previsto di quasi 5mila. Spiccando in entrambi i documenti le entità significative dei progetti attuati e da attuare.
CASO TARGHE E AIRE
Nel dibattito seguente vari gli argomenti toccati. Spicca ancora la questione delle targhe automobilistiche su cui si sono pronunciati Aduo Vio, presidente della Famiglia Nord Reno Westfalia, ed il presidente dell'Uniteis Dario Olivier. Alcuni intervenuti hanno convenuto sulla necessità di rivedere la questione dl quorum riguardante gli elettori Aire, mentre Antonio Dazzi si è soffermato sui problemi delle Famiglie ex emigranti e Giorgio Zampieri sul ricorso al Tar per i Centri di volontariato appoggiato anche dall'Abm. Lorraine Berton, leader di Confindustria Dolomiti, ha sottolineato la partnership con l'Abm per la formazione e per l'attenzione ai giovani nella lotta comune per difendere la nostra montagna. Il sindaco di Chies d'Alpago Gianluca Dal Borgo si è dichiarato pronto a ricevere le cerimonie del Pelmo d'oro 2019 e del Premio per i bellunesi nel mondo, mentre Ivano Foch di Padova ha ricordato il premio letterario Mi ricordo che e le ipotesi di un inno dei Bellunesi nel mondo.
GIOVANI IN PRIMA LINEA
Chiusura con i video interventi di Luca Urpi, presidente della Famiglia di Zurigo, e di Ernestina Dalla Corte Lucio da Buenos Aires: i giovani del social network Bellunoradici.net sono una gamba solida sulla quale l'Abm potrà continuare a camminare.
Dino Bridda
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci