Gioca sul Piave: ucciso da un masso

Mercoledì 12 Agosto 2020
Gioca sul Piave: ucciso da un masso
SANTA GIUSTINA
Il masso che traballa, si sposta sotto il peso di Alessio, lui perde l'equilibrio, cade travolto da quell'enorme pietra che lui stesso stava calpestando in riva al Piave; il masso lo imprigiona in una stretta mortale, non riesce a muoversi; gli amici chiamano aiuto, i pompieri arrivano dopo minuti che sembrano interminabili, spostano il sasso, lo liberano, poi il volo disperato in elicottero fino al San Martino dove però il cuore di Alessio smette di battere.
LA TRAGEDIA
Doveva essere un pomeriggio di divertimento quello che Alessio Bortoluzzi, di Santa Giustina, che avrebbe compiuto 16 anni il 20 agosto, aveva deciso di trascorrere con alcuni amici in riva al fiume in località Campo. Invece una tragica fatalità che nessuno poteva prevedere in un luogo che durante le giornate estive è frequentatissimo da giovani e famiglie che cercano riparo dalla calura estiva, ha spezzato la sua giovane vita. Attonita l'intera comunità di Santa Giustina.
LA RICOSTRUZIONE
I tragici fatti sono accaduti ieri pomeriggio intorno alle 16. Alessio Bortoluzzi, ha probabilmente iniziato a camminare tra i massi dell'argine causando il movimento di alcuni di essi, cadendo e rimanendovi incastrato all'altezza dell'addome. Due sassi di grosse dimensioni che hanno causato un trauma che alla fine è risultato fatale. Alessio non è annegato, l'acqua del Piave in quel punto scorre più discosta rispetto al punto in cui il ragazzo è caduto. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco che lo hanno estratto dai massi con l'ausilio di un cuscino pneumatico che hanno spostato le grosse pietre consentendo ai soccorritori di raggiungere Alessio. L'equipe medica e il tecnico di elisoccorso sbarcati nelle vicinanze dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore si sono subito portati dal giovane. Il personale medico, provvedendo ad assicurare il necessario supporto vitale, ha quindi caricato a bordo il ragazzo assieme alla mamma, accorsa nel frattempo. L'elicottero ha proseguito in direzione dell'ospedale San Martino di Belluno dove Alessio è spirato poco dopo.
IL PROFILO
Alessio Bortoluzzi era residente a Santa Giustina insieme alla famiglia. Il padre Adriano è un noto piastrellista di Santa Giustina mentre la madre Michela gestisce il negozio di prodotti erboristici in piazzetta degli Angeli in centro al paese. Alessio aveva anche due sorelle.
IL LUOGO
La tragedia è avvenuta nella frazione di Campo a Santa Giustina, sulle rive del fiume Piave. Un luogo che si raggiunge attraversando il centro della frazione e percorrendo poi una strada stretta e sterrata e conosciuto come il Molo rosso. Una meta gettonatissima da sempre da giovani e famiglie, di facile accesso. Non c'è giovane di Santa Giustina che non abbia passato un pomeriggio in quel luogo negli ultimi cinquant'anni. Un luogo tanto bello quanto però fatale. Più di quarant'anni fa, un altro giovane dell'età di Alessio, mentre era lì, aveva deciso di tuffarsi nelle acque del Piave. Il piede rimase incastrato tra gli scogli e morì annegato. Un'altra tragedia che chi ha qualche anno in più ricorda in modo nitido.
Eleonora Scarton
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