FELTRE
L'associazione Il Fondaco per Feltre dona alla città di Feltre il

Giovedì 14 Novembre 2019
FELTRE
L'associazione Il Fondaco per Feltre dona alla città di Feltre il restauro della lapide dedicata a Carlo Goldoni, posizionata sulla parete nord di palazzo Pretorio in centro storico. Un restauro importante che si inserisce in un periodo di grosso fermento in centro storico (restauro degli elementi lapidei di piazza Maggiore, recupero della torre del Campanon, cantiere del museo civico archeologico e assegnazione dei lavori di realizzazione delle vie d'esodo al teatro de la Sena) ma soprattutto si inserisce all'interno del progetto che prevede l'apertura, entro fine anno, del punto espositivo all'interno del teatro, con l'esposizione dei materiali scenici che risalgono al periodo che va da Goldoni a Tranquillo Orsi, compreso il sipario realizzato nell'800 proprio da Orsi.
IL DONO ALLA CITTÀ
L'associazione Il Fondaco per Feltre ha proposto al Comune di finanziare il restauro della lapide dedicata a Carlo Goldoni posizionata sulla parete nord di Palazzo Pretorio in Piazzetta delle Biade. Si tratta di una lapide commemorativa in onore di Carlo Goldoni in marmo bianco, che reca il testo redatto da Giuseppe Ortolani in occasione del secondo centenario della venuta a Feltre del grande commediografo, innovatore della commedia dell'arte, che in città compose i due intermezzi Il buon padre, noto anche come Il buon vecchio e La cantatrice o La Pelarina. Il testo recita: In questo antico palazzo pretorio/ negli anni 1929-30/ Carlo Goldoni/ Giovane coadiutore di cancelleria/ sorridendo al sogno dell'amore e dell'arte/ immaginò le argute scene/ del Buon Vecchio e della Cantatrice/ e i primi applausi qui salutarono/ il giocondo poeta della commedia italiana/ Il Comune/ a. 1930 VIII. La lastra, non protetta dall'azione degli agenti atmosferici, è interessata da un diffuso fenomeno di solfatazione, con formazione di croste nere lungo la cornice perimetrale. In alcuni punti sono evidenti depositi di materiale organico dovuti alla deiezione di uccelli e, in altri, la perdita di piccole porzioni di materiale originale. L'intonaco presenta un evidente attacco biologico e l'iscrizione è ormai scarsamente leggibile. A tal fine è stato elaborato dalla ditta Adr Restauri di Antonio Da Ronch di Feltre un progetto di restauro che è stato sottoposto al parere della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l'Area Metropolitana e per le Province di Belluno, Padova e Treviso, la quale ha dato il proprio parere favorevole. Ecco quindi che in questi giorni sono partiti i lavori che si auspica possano terminare in breve tempo.
ES
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