CONSIGLIO COMUNALE
BELLUNO La seconda commissione comunale tratterà la spinosa

Giovedì 17 Giugno 2021
CONSIGLIO COMUNALE
BELLUNO La seconda commissione comunale tratterà la spinosa questione dei ponti e dei viadotti di Belluno. Il Consiglio comunale ha accolto la richiesta del gruppo misto di parlarne nella sede opportuna.
L'INTERROGAZIONE
«Con l'odg complessivo si voleva affrontare lo stato manutentivo e in particolare legato alla sicurezza di tutti ponti e viadotti della città», ha spiegato Fabio Rufus Bristot che non si è accontentato di una dichiarazione dell'assessore ai Lavori Pubblici, Biagio Giannone, ha detto «che il ponte Vittoria non è un problema perché è stato inserito quale obiettivo dirigenziale del 2021 evidenzia Bristot -. Vuol dire porre in essere degli asupici, ottativi rispetto alla ricerca di fondi che potrebbero trovarsi nel recovery found. È indubbio che sta su il ponte, ma si sta ammalorando. E il fatto che il consigliere Francesco Masut abbia letto in modo pedissequo la relazione fatta dagli uffici indicando date strampalate è indice della approssimazione con cui quest'amministrazione affronta i problemi». Durante la discussione in Consiglio è stato proprio Masut (InMovimento), per la maggioranza, ad intervenire per primo, sottolineando come alcuni interventi siano già in programmazione. Concetto ribadito, poco dopo, dal collega di maggioranza Gian Giacomo Nicolini (Belluno D+). L'opposizione, dal canto suo, ha dato man forte al gruppo misto. Francesco Pingitore (Patto Belluno Dolomiti) ha lanciato un monito: «bisogna fare un odg affinché vengano trattate questioni di rilevante importanza, quale la messa in sicurezza di infrastrutture». Il collega della Lega Salvini Premier, Marzio Sovilla ha esordito premettendo che «si parla di importanti manufatti, che riguardano la circolazione nel comune e che consentono, per la conformazione particolare di Belluno, una valvola di sfogo. A latere ha aggiunto - c'è la scadenza dell'agibilità del ponte bailey» e dell'infrastruttura che lo sostituirà. Un appunto anche sul ponte della Vittoria: «Il primo ponte in Italia, inaugurato dal re in persona negli anni 20». Ha concluso Raffaele Addamiano (Obiettivo Belluno Fratelli d'Italia), per la minoranza. «Bristot ha posto un tema rilevante, infrastrutture e la valenza storica. Mi lascia perplesso l'atteggiamento dell'amministrazione, questo odg è stato presentato l'8 giugno e qualche risposta poteva e doveva essere data». Alla richiesta del capogrupo di Belluno d+, Nicolini, di ritirare l'odg affinchè se ne parli in Commissione, è intervenuto anche il sindaco, definendo quella di ieri una discussione caotica, dove si è parlato di tutto. «Ma non abbiamo le risorse che vorremmo avere. Certamente il tema verrà portato in Commissione e se ne parlerà. Sul ponte sul Piave che sostituiràù il bailey c'è un accordo con la Regione del Veneto ed è posto tra le opere post Vaia». A difesa dell'assessore Biagio Giannone è intervenuto Walter Cibien, che ha ribadito come «si vorrebbe fare molto, ma mancano le risorse. La questione dei ponti è molto importante,sarebbe bello fare un programma e magari metterne uno all'anno». Massimo De Pellegrin (Insieme per Belluno) ha dichiarato l'astensione dell'ex gruppo consigliare di Bristot, pur ribadendo che il tema è sentito.
Federica Fant
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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