Collegamento col parco per la chiesa dei Gesuiti

Mercoledì 2 Dicembre 2020
RIGENERAZIONE URBANA
BELLUNO Tempo di trattative, per il progetto dell'ex Chiesa dei Gesuiti. La necessità di collegare l'edificio al confinante Parco Città di Bologna porta il Comune ad aprire un dialogo con l'Agenzia del Demanio e con il Fondo immobiliare Patrimonio Uno. Oggetto del confronto è l'acquisizione di porzioni di terreno nella zona retrostante l'ex edificio religioso. Sembra che l'accordo sia vicino, ma ancora non se ne conoscono i termini. «Le trattative stanno andando avanti da un po' spiega l'assessore all'urbanistica Franco Frison -, ma ancora non sappiamo in quale modo potremo usufruire, se ci venderanno gli spazi o se ne avremmo solo l'uso, ad ogni modo non ci sono ostacoli e stiamo lavorando in sinergia con entrambi gli enti». Si tratta, in particolare, di acquisire dal Fondo immobiliare un'area scoperta sul lato nordest dell'ex Chiesa per realizzare il collegamento pedonale tra la stessa e il parco; entrare in utilizzo dello spazio sarebbe importante anche per il cantiere, da gennaio del prossimo anno. Non solo, si sta dialogando anche per l'acquisizione di quattro porzioni di fabbricato aderenti all'ex edificio religioso sul lato sud est, così da ripristinare la pianta originale della struttura. Dal confronto avuto finora sembra che il Fondo sia favorevole alla cessione di questi spazi, a condizione che il Comune provveda alla chiusura fisica tra l'area scoperta da cedere e quella che rimarrà del Fondo, nonchè alla chiusura fisica delle porte che allo stato attuale consentono l'accesso dall'immobile di proprietà dell'ente alle quattro porzioni di fabbricato. Per questo è già stato affidato un incarico. Nei giorni scorsi è infatti stato incaricato l'architetto Alberto Torsello di redigere il progetto per la chiusura degli spazi. «Noi stiamo andando avanti, precedendo le decisione del Demanio e del Fondo commenta Frison -, questo per non accumulare ritardi e per farci trovare pronti quando si potrà passare alla fase operativa». La consegna dei lavori, si sa, è ad oggi fissata per l'estate del prossimo anno. Al momento all'interno del grande immobile sono stati aperti grandi fori nei solai, dove verranno collocate le due scale, quella di sicurezza e quella monumentale per collegare il piano terra con il primo. A terra, poi, si è già proceduto con il getto in calcestruzzo per preparare e, sopra, sono già stati predisposti tutti gli impianti. L'ex Chiesa dei Gesuiti sarà una sorta di piazza coperta e, allo stesso tempo, un parco pubblico dove i bambini potranno giocare nella brutta stagione e quando fuori piove.
Alessia Trentin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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