Accordo tra Nidec e Secop: doccia gelata su Wanbao

Sabato 11 Aprile 2020
Accordo tra Nidec e Secop: doccia gelata su Wanbao
BORGO VALBELLUNA
«La notizia dell'accordo tra Nidec e Secop Austria per l'acquisizione della linea di produzione del compressore Delta nello stabilimento di Furstenfeld si somma alle già notevoli preoccupazioni in merito al futuro industriale ed occupazionale di Acc Wanbao»: sono queste le prime parole dei rappresentanti di Fiom Cgil, che confermano la preoccupazione per le sorti dello stabilimento di Villa di Villa, in comune di Borgo Valbelluna. «Lascia molto perplessi proseguono i rappresentanti dei lavoratori- l'arco temporale nel quale tutto ciò  è avvenuto a soli tre giorni dalla nomina del commissario giudiziale di Acc Wanbao che ha disatteso il percorso condiviso in sede ministeriale, che garantiva una immediata e proficua ricollocazione di Acc sul mercato globale del compressore».
ILPRECEDENTE
Lo scorso 25 marzo, infatti, il ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, ha nominato l'avvocato udinese Anna Di Pasquale commissario straordinario della Wanbao Acc Italia, spiazzando tutti, compreso chi nello stesso Mise stava seguendo il tavolo di crisi sull'azienda di compressori per frigoriferi di Mel a Borgo Valbelluna, azienda abbandonata' dalla proprietà cinese nonostante i buoni risultati (nel 2019 ha registrato ordini per 1,9 milioni di pezzi e le stime sul nuovo anno raggiungono quota 2,2 milioni).
«L'operazione di Nidec si colloca in una situazione di forte incertezza sul futuro dello stabilimento di Borgo Valbelluna. Come dice Bersani mentre noi in Italia stiam qui a smacchiare i giaguari in Austria tutti concorrono nell'ormai palese tentativo di affossare Acc Wanbao con l'obbiettivo di sottrarle vitali quote di mercato afferma senza mezzi termini la Fiom Cgil - Ora chiediamo a tutte le istituzioni di adoperarsi subito per evitare con ogni mezzo possibile la chiusura dello stabilimento. A difesa della nostra industria di eccellenza, dei lavoratori e delle lavoratrici e dell'intero sistema economico e sociale della provincia di Belluno».
LA PREMONIZIONE
Era ipotizzabile già nelle scorse settimane che qualora la società nipponica Nidec ricevesse il nulla osta dalla Commissione Europea per acquisire la linea Delta dello stabilimento di compressori di Fuerstenfeld, già di proprietà della fallita Acc Compressor e attualmente controllata dal fondo tedesco Orlando attraverso Secop, rischierebbe di avere il monopolio, schiacciando di fatto l'intero settore europeo.
I sindacati promettono di non mollare e chiedono l'intervento di tutti coloro che possono evitare che 300 famiglie rimangano senza lavoro.
Federica Fant
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