ARCUGNANO - Sono così piccoli che rischiano di non essere visti e schiacciati. Invece al lago di Fimon i baby rospi ci sono. E sono tanti. Come di consueto, a primavera inoltrata spuntano sulle strade accanto allo specchio d'acqua per la migrazione.
Un fenomeno che il comune di Arcugnano ha provveduto a proteggere con transenne e cartelli collocati per invitare turisti e frequentatori abituali del bacino - incastonato nei Colli Berici, nel Vicentino - a fare attenzione a non calpestare i minuscoli anfibi. In termine tecnico sono definiti neometamorfosati della specie Bufo Bufo e misurano appena qualche centimetro.
Inoltre sono state installate le passerelle per permettere ai pedoni di camminare liberamente. «Si ripete la migrazione dei rospi nati e cresciuti nella prima fase della loro giovane vita nelle acque del lago di Fimon», commentano i responsabili comunali sulla pagina Fb del municipio.
L'obiettivo è la salvaguardia dell'ecosistema e del ciclo di vita dei rospi comuni che, negli ultimi anni, come segnala il gruppo Sos anfibi della provincia di Vicenza, hanno subito un drastico calo anche in seguito allo schiacciamento involontario delle persone. Di qui il suggerimento a non transitare nell'area a sud interessata dal passaggio.
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