VERONA - Oltre 130 controlli svolti in vari comparti, tra i quali ristorazione, servizi per la persona, locali e di intrattenimento, logistica, costruzioni, che ha portato all'individuazione di 191 lavoratori in nero e 392 irregolari. È il bilancio dall'inizio dell'anno dei Finanzieri del Comando Provinciale di Verona nel contrasto al lavoro nero e irregolare. L'attività ha portato a comminare sanzioni nei confronti di 61 datori di lavoro, 5 dei quali sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per violazione delle norme sull'immigrazione poiché impiegavano cittadini stranieri privi del permesso di soggiorno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA In 17 casi sono state avanzate, inoltre, proposte di sospensione dell'attività imprenditoriale all'Ispettorato Territoriale del Lavoro in quanto oltre il 10% dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro, risultava occupato, al momento dell'accesso ispettivo, senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto lavorativo. Tra i controlli svolti dai finanzieri, quelli nei confronti di due società cooperative, una operante nel settore del movimento merci e l'altra attiva nel settore dell'imballaggio e del confezionamento, che hanno portato ad individuare complessivamente 288 lavoratori irregolari e 84 completamente in nero.