Parte un colpo dal fucile d'epoca mentre lo carica: agricoltore muore sul colpo

Sabato 1 Luglio 2023
Incidente mortale con il fucile a Marano di Valpolicella

MARANO DI VALPOLICELLA - Si chiamava Bruno Boldo e faceva l'agricoltore il 62enne morto questa mattina, 1 luglio 2023, a Valgatara di Marano di Valpolicella (Verona), ucciso da un colpo partito dal suo trombino.

La tragedia è avvenuta durante la rievocazione storica organizzata nell'ambito delle celebrazioni per il ventennale del gemellaggio tra il comune di Marano e Appenheim, paese tedesco della regione Renania-Palatinato. Secondo quanto si è appreso da una prima ricostruzione del tragico incidente, la vittima è stata colpita alla testa da un colpo partito accidentalmente dal trombino, un'arma a caricata a salve - nota anche come trombino - utilizzata in Valpolicella e in Lessinia per numerose rievocazioni storiche e in occasioni di feste e sagre, come nell'occasione odierna. Una tragedia che si è consumata davanti a molte persone che assistevano alle celebrazioni per il gemellaggio accanto alla piccola chiesa di San Marco, nella frazione del comune della Valpolicella. Il 62enne, che viveva a Canzago, un'altra frazione di Marano, è stato colpito alla tempia ed è morto all'istante. Il trombino è caricato a salve con polvere da sparo che viene compressa e l'esplosione ha ucciso l'agricoltore. Sul posto, assieme ai sanitari del Suem 118 e ai Carabinieri è arrivato anche il sindaco Giuseppe Zardini. La festa è stata immediatamente sospesa in segno di lutto. 

Ultimo aggiornamento: 17:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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