Duplice omicidio in centro, uccisi a coltellate marito e moglie. Arrestato il figlio: voleva soldi per la droga

Martedì 25 Aprile 2023
Duplice omicidio in centro, uccisi a coltellate marito e moglie. Arrestato il figlio: voleva soldi per la droga

VERONA - Un duplice omicidio è stato scoperto nel tardo pomeriggio del 25 aprile a Verona nel quartiere di Borgo Roma. Le vittime sono marito e moglie, Giampaolo Turazza e Vilma Vezzaro, rispettivamente di 75 e 73 anni. I due sarebbero stati accoltellarti alla gola: il padre mentre era a letto, la madre è stata trovata nel corridoio del loro appartamento. Dai primi riscontri il delitto risalirebbe alla sera precedente, ma è stato scoperto solo il 25. Il figlio 55enne della coppia di anziani è stato rintracciato a tarda notte e avrebbe confessato il delitto. E' stato arrestato. La Procura scaligera mantiene un riserbo strettissimo sulle indagini, che si sono concentrate subito sul figlio.

Le ricerche dell'uomo sono preguite per tutta la serata finchè è stato rintracciato. Le indagini sono affidate alle Polizia di Stato che è intervenuta con gli investigatori della Squadra mobile e i tecnici della Scientifica per una lunga serie di rilievi. 

 

Va ricercato nei problemi di droga, e nella continua necessità di ottenere soldi da parte delle due vittime. Sarebbe questo il movente del duplice omicidio.  Queste sono le prime indicazioni - spiega un comunicato congiunto della Polizia e della Guardia di Finanza - emerse dall'interrogatorio di Turazza davanti al magistrato, prima dell'emissione del fermo. L'omicidio di Giampaolo Turazza, 75 anni, e della moglie Vilma Vezzaro, 73enne, uccisi a coltellate nella loro abitazione, è stato scoperto ieri pomeriggio, 25 aprile. È stato lo stesso figlio a contattare la Guardia di Finanza, che poi con una volante l'ha subito portato in caserma, a riferire che il giorno prima aveva ammazzato i genitori. È stato a quel punto accompagnato nell'appartamento dagli uomini delle 'fiamme giallè, e lì son stati scoperti i corpi di marito e moglie. A quel punto è stato informato il magistrato che ha disposto l'intervento della squadra mobile della Questura. L'uomo, quindi, non era irreperibile, com'era filtrato nell'immediatezza della scoperta dei cadaveri, ma si trovava già nelle mani delle forze dell'ordine, che hanno cristallizzato la scena del delitto prima di rendere noto il fermo.

Ultimo aggiornamento: 27 Aprile, 10:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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