Roberto Burioni difende Carlotta Rossignoli. «Non ha avuto nessuno sconto e nessuna facilitazione», ha detto il virologo del San Raffaele, commentando le polemiche sulla laurea in medicina ottenuta in tempi record della 23enne. «Questo percorso - ha spiegato sui social Burioni - è disponibile per tutti gli studenti della nostra Università, e non si capisce il clamore suscitato visto che io stesso, che ho impiegato i regolari cinque anni per fare il Classico, mi sono laureato all'Università Cattolica nel lontano 1987 a ventiquattro anni.
Roberto Burioni difende Carlotta Rossignoli
Burioni, che insegna nella stessa Università in cui la giovane dottoressa-influencer ha conseguito la laurea, ha aggiunto: «Il motivo delle polemiche non si capisce, perché Carlotta (che io non conosco, non insegno nel suo Corso di Laurea) non è una somara diventata di colpo brava al San Raffaele grazie a qualche raccomandazione: ha concluso il Liceo Classico in soli 4 anni, con la media del 10. Proprio per questo il Presidente Mattarella l'ha premiata nel 2017 nominandola Alfiere del Lavoro. Carlotta viene ammessa nella mia Università, dove mantiene i ritmi e le prestazioni del Liceo, superando esami e tirocini a tempo di record».
Carlotta Rossignoli, una ragazza Veronese, si è laureata in Medicina nella mia Università a 23 anni, pieni voti e lode. 1/15 pic.twitter.com/jXKNta69AL
— Roberto Burioni (@RobertoBurioni) November 4, 2022
«Però, a pensarci bene, l'unica colpa che può avere avuto la nostra Università - ha concluso il virologo - è stata quella di non avere ostacolato una studentessa già bravissima nel mettere a frutto il proprio talento. In un Paese dove il merito è spesso considerato una colpa e quasi sempre un privilegio, è comprensibile che questo comportamento possa disturbare alcuni».
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