Padova. Ricerca con Israele, bocciata la mozione che voleva bloccarla. Tensione fuori dal Bo tra studenti e polizia

Martedì 9 Aprile 2024
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PADOVA - Alta tensione tra manifestanti e forze dell'ordine di fronte a Palazzo Bo, cuore dell'Università di Padova. Questo pomeriggio, 9 aprile, gli studenti di Udu e i centri sociali si sono dati appuntamento prima della riunione del Senato accademico e al grido di «Libertà per Gaza» hanno cercato di entrare.

La polizia in tenuta antisommossa lo ha impedito: nessun manganello, solo spinte per allontanare i manifestanti. Due i tentativi di entrare in Ateneo: prima dalla porta laterale, in via San Francesco, e poi dal Cortile Antico.

La protesta ruota attorno alla mozione sulla partecipazione del Bo al bando Maeci. La mozione messa all'ordine del giorno di oggi proviene dalla componente studentesca di Udu, nella convinzione che la collaborazione scientifica con i ricercatori israeliani possa favorire le operazioni militari nella striscia di Gaza. Sottoscritta da sei senatori, segue la scia già tracciata dalla Normale di Pisa, dove il Senato ha chiesto al Ministero degli Affari Esteri di specificare le finalità della collaborazione scientifica del bando Maeci, per evitare che le ricerche scientifiche possano avere risvolto bellico. 

Ma durante la seduta è stata bocciata: 3 voti favorevoli, 11 astenuti e 11 contrari. Piccolo dettaglio, a firmare la mozione sono state sei persone. Tre, quindi, hanno cambiato idea. «Durante il Senato è stata bocciata la nostra mozione che chiedeva revisione e cessazione dei rapporti tra Unipd e Israele - ha detto la senatrice di Udu Emma Ruzzon - Nonostante le varie proposte di mediazione, la Rettrice Daniela Mapelli non ha lasciato spazio a riformulazioni e ha votato contraria alla mozione. Noi non ci fermiamo, il silenzio del nostro Ateneo e del nostro Paese sono inaccettabili, per questo ci vediamo domani al presidio in piazza dei Signori alle 18:00 per continuare a chiedere un cessate il fuoco permanente. Unipd sta provando a voltarsi dall'altra parte da novembre ma il nostro lavoro negli organi continua: presenteremo un'altra mozione alla prossima seduta del Senato Accademico»(video di Marco Miazzo)

Ultimo aggiornamento: 19:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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