VENEZIA - Si è svolta in epoca Covid una Venicemarathon simbolica intitolata 'one for all' e risultata unica al mondo.
Tre alfieri scelti per rappresentare e simboleggiare tutti coloro che avrebbero voluto correre quest'anno la maratona di Venezia, ma che a causa della pandemia hanno dovuto rinunciarvi vista l'impossibilità di organizzare in tutta sicurezza un evento di massa in una situazione sanitaria d'emergenza. I maratoneti hanno quindi attraversato tutti i comuni coinvolti, Fiesso d'Artico, Dolo e Mira, lungo il percorso originale per raggiungere infine la basilica della Salute (simbolo veneziano della liberazione dalla peste) non essendo stato allestito il ponte di barche per attraversare il canal Grande. Al termine della gara, per un totale di poco inferiore ai 42,195 km tradizionali e una durata di quattro ore, si è svolta la consegna delle medaglie celebrative; una premiazione sobria alla presenza del vicesindaco di Venezia, Andrea Tomaello, del presidente di Venicemarathon Piero Rosa Salva e di Lorenzo Cortesi, general manager della manifestazione.