Il nuovo Venezia-Yerevan della Wizz Air presentato nel cuore dell'isola degli Armeni

Sabato 25 Marzo 2023 di Tiziano Borzomì
Il nuovo Venezia-Yerevan della Wizz Air presentato nel cuore dell'isola degli Armeni

VENEZIA - Un evento nell'isola degli armeni, San Lazzaro, per presentare il nuovo collegamento tra Venezia e Yerevan. Il numero uno di Wizz air ha presenziato ieri a "Destinazione Armenia", un pomeriggio voluto per lanciare la nuova tratta assieme al direttore commerciale di Save (società che gestisce l'aeroporto di Venezia), Camillo Bozzolo; Sisian Boghossian, presidente del comitato per il turismo del ministero dell'Economia della Repubblica d'Armenia; Gagik Sarucanian, console onorario d'Armenia e l'ospite, cioè il priore di San Lazzaro, padre Hamazasp Kechichian. I primi voli tra le due città sono stati inaugurati ieri, anche se è dal 12 gennaio che la compagnia opera collegando Venezia e Yerevan.

Dopo una visita guidata al monastero, che ha tenuto i presenti con il naso all'insù, tra bellezze architettoniche, sculture, ritrovamenti, dipinti e un tuffo nella storia armena, Robert Carey, presidente di Wizz air, ha spiegato come è nata l'idea: «Abbiamo una base a Venezia con due aerei, e anche in Armenia abbiamo altri voli, c'era un bisogno emergente di offrire questo collegamento.

Il nuovo volo su Yerevan e la rete di collegamenti della stagione estiva confermano il nostro impegno nella regione Veneto per la continua espansione del nostro network all'aeroporto di Venezia. Avendo recentemente celebrato il primo anniversario della base al Marco Polo, siamo ora orgogliosi di offrire 26 rotte ai passeggeri del territorio».

L'interesse verso l'Armenia è stato spiegato da Bozzolo: «La destinazione Armenia, dalla sua attivazione a gennaio, sta registrando un forte interesse, con ottimi riempimenti dei voli. Nei primi due mesi di attività sono stati oltre 7000 i passeggeri trasportati. È un forte investimento da parte di Wizz air, è stato abbastanza impegnativo farli arrivare a questo traguardo, l'aeromobile l'ha messo la compagnia aerea, adesso tocca a noi, come territorio, garantire i flussi. La destinazione è fantastica, possiamo contare su tre variabili, il turismo in arrivo per vedere anche il monastero, il turismo veneto che va in Armenia e tante aziende che hanno lì linee di produzione». Infine il direttore commerciale ha prodotto anche alcuni numeri sul Marco Polo: «La domanda già lo scorso anno aveva portato grandi numeri, ci sono forti flussi da parte degli americani e la stagione comincerà nel migliore dei modi. Proprio gli americani sono aiutati dal dollaro forte che consente un potere di acquisto. Ma ricordo che il 50 per cento circa dei passeggeri che arrivano a Venezia non ha la città come destinazione primaria. Tra gennaio e febbraio eravamo a +0,6, +0,8 per cento rispetto al 2019, stiamo andando bene». Entusiasmo è stato espresso sia da Boghossian, che da Sarucanian, i quali hanno evidenziato la rapidità con cui ora sarà possibile visitare l'Armenia: «Questo nuovo volo diretto permette ai viaggiatori di raggiungere la destinazione desiderata in modo rapido, comodo e conveniente. L'Armenia è pronta ad accogliere un maggior numero di ospiti dall'Italia, in particolare da Venezia, per scoprire tutte le gemme nascoste che abbiamo da offrire» ha commentato il presidente del comitato per il turismo armeno. Mentre il console onorario ha ribadito che «per noi un vettore come Wizz Air e uno scalo internazionale come l'aeroporto Marco Polo di Venezia, rappresentano una garanzia di sicurezza e affidabilità». E proprio sulla sicurezza, viste le tensioni che covano tra Azerbaijan e Armenia, da Wizz air fanno sapere che esiste un team dedicato che, qualora se ne ravveda la necessità, imporrebbe lo stop ai voli.

Ultimo aggiornamento: 26 Marzo, 09:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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