Venezia. Uomo pestato a sangue in pieno
centro fra l'indifferenza dei passanti

Venerdì 30 Luglio 2010 di Michele Fullin
(archivio)
VENEZIA (30 luglio) - stato un pestaggio in piena regola, nei confronti di una persona che non si poteva difendere e che stata lasciata a terra nell’indifferenza dei molti passanti. L’aggravante è che il fatto è accaduto in pieno giorno e in una zona centralissima di Venezia, come campo Santi Filippo e Giacomo.





Un quarantacinquenne di Cannaregio, di professione trasportatore ma dallo stile di vita molto spartano e simile al clochard, è stato aggredito e picchiato con pugni e calci al volto da due energumeni, pare di nazionalità albanese. È accaduto alle 17.30 circa di mercoledì e non è ancora noto il motivo di tanta violenza. L’uomo, alla fine del "trattamento", era ridotto ad una maschera di sangue e al pronto soccorso dell’ospedale Civile hanno dovuto lavorare fino alle 22 per rimetterlo in sesto, tra medicazioni e punti di sutura.



Sulla vicenda stanno indagando gli agenti della sezione Sicurezza urbana della polizia locale, gli stessi che all’inizio dell’anno hanno contribuito in modo determinante a identificare i giovinastri che avevano tentato di dare alle fiamme Marino, il clochard dei Frari.



Secondo le prime testimonianze, tutto sarebbe nato da una richiesta - non accolta - ad una commerciante delle vicinanze di utilizzare il suo carretto per trasportare alcune sezioni di ponteggio che l’uomo aveva sulla sua barca, ormeggiata poco distante. Al diniego, sarebbe nato un diverbio. Cose in apparenza senza importanza. Mentre portava la sua merce sulle spalle, due uomini lo hanno però avvicinato e, senza dire nulla, lo hanno atterrato con due pugni al volto. Una volta a terra, hanno infierito sul poveretto con calci alla testa, tanto da rischiare di ucciderlo. Per loro, tuttavia, l’anonimato potrebbe durare molto poco.
Ultimo aggiornamento: 10 Agosto, 12:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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