VENEZIA - Solenne cerimonia stamane dell'apertura del ponte votivo sul Canal Grande per la ricorrenza della Madonna della Salute.
Con il Patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia, c'era il prefetto Domenico Cuttaia, autorità cittadine, regionali e locali.
Il breve corteo ha poi attraversato il ponte per raggiungere la basilica voluta dalla Serenissima Repubblica per ringraziamento per lo scampato pericolo della devastante epidemia di pesteche minacciava la sopravvivenza stessa di Venezia.
La tradizione è molto sentita a livello popolare e il ponte votivo da secoli eretto per l'occasione sta ad indicare proprio il sentimento dei veneziani verso la Madonna che ancora viene invocata, sia individualmente che come comunità, affinchè doni salute e pace.
Sulla cerimonia, quest'anno, ha pesato comunque il sentimento di cordoglio e tristezza per le vittime del terrorismo fondamentalista e in particolare per la "figlia" di Venezia, Valeria Solesin in memoria della quale ieri sera si è tenuta una veglia in piazza San Marco a cui hanno partecipato circa 7mila persone.
Per quanto riguarda la liturgia, sabato alle 10 il Patriarca presiederà la messa solenne nella basilica dedicata alla Madonna della Salute alla presenza del Capitolo metropolitano e dei sacerdoti veneziani.
Domani in serata, invece, Moraglia guiderà un pellegrinaggio diocesano dei giovani che unirà le due basiliche, San Marco e la Salute, attraverso il ponte votivo.
