I lavori di restauro di palazzo Ducale a Venezia affidati agli “uomini ragno”

Lunedì 26 Luglio 2021 di Tomaso Borzomì
VENEZIA Uomini ragno al lavoro a Palazzo Ducale

VENEZIA - Il rifacimento di copertura e facciata di palazzo Ducale sarà affidato a tecnici specializzati che da oggi opereranno sospesi nell’aria legati ad una fune, come “uomini ragno”. Un’esperienza sicuramente insolita per chi passerà sopra il ponte della Paglia, da cui sarà possibile assistere ad una visione diversa dal solito. Infatti, se quotidianamente le folle di turisti si ammassano per scattarsi una foto da uno dei punti-cartolina più ricercati di Venezia, nei prossimi giorni a fare da cornice al ponte dei Sospiri saranno anche alcuni “acrobati” intenti nella sistemazione di copertura e facciata del palazzo che fu dei Dogi. Una scelta che sicuramente contiene i costi rispetto all’eventuale creazione di un’impalcatura e che per certo sarà immortalata dai passanti. Le operazioni dovranno svolgersi in piena sicurezza, pertanto all’azienda che provvederà ai lavori sarà richiesta particolare attenzione, oltre al concertarsi con i tecnici di Insula e della direzione comunale Lavori pubblici
Questo anche per garantire che coloro che passeranno per l’area siano adeguatamente resi a conoscenza di quanto accadrà. Non a caso, potranno essere istituite limitazioni al traffico, oltre che occupazioni di area pubblica. E così, da oggi e fino al13 agosto sarà possibile osservare dal ponte della Paglia non solo il ponte dei Sospiri, ma anche le evoluzioni degli operatori specializzati su fune. Uno “spettacolo” che si è reso necessario per sistemare parte del palazzo Ducale che necessitava di miglioramenti. Gli abili operai eseguiranno le loro evoluzioni per garantire la «posa impianto scariche atmosferiche su copertura e facciate dell’edificio» lungo tutto il fronte in rio della Canonica, come recita l’ordinanza firmata dall’area lavori pubblici del Comune di Venezia ed emessa venerdì scorso. Per questo motivo, tra le 8 e le 18 l’area sopra alla metà del corso d’acqua corrispondente ai lavori diventerà cantiere, con le conseguenti modifiche alla viabilità acquea. 
Lo svolgimento dei rifacimenti avverrà in due tempi, il primo vedrà gli “uomini-ragno” impiegati tra oggi e il 3 agosto (salvo ritardi nei lavori), il secondo nei successivi dieci giorni. A transitare lungo il rio della Canonica saranno autorizzate solamente le imbarcazioni utili a seguire l’operato dei lavoratori, ad eccezione delle eventuali emergenze. Quindi, dato che il canale sarà impegnato per metà dal cantiere, l’altra porzione “libera” vedrà consentito il traffico acqueo a senso unico verso il bacino di San Marco, con però divieto di sosta. Inoltre, saranno sospese le rive pubbliche di palazzo Ducale, delle Prigioni, di calle dei Albanesi, oltre a quelle occupate dalle gondole lungo la sponda del convento di Santa Apollonia.

Da ultimo, l’ordinanza prevede che quotidianamente siano posizionati lungo le zone di cantiere dispositivi di delimitazione e segnalazione che dovranno essere rimosse e ripristinati al termine e inizio dell’operatività del cantiere.

Ultimo aggiornamento: 11:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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