VENEZIA - Tre giorni di chiusura forzata per il "Paradiso perduto", dopo che per due volte i vigili urbani avevano riscontrato che il locale in fondamenta della Misericordia sforava i limiti di plateatico. A chiedere l’intervento dei vigili erano stati i vicini, disturbati anche dai rumori. Non è la prima volta che il "Paradiso perduto" ha problemi con il vicinato. L’Aepe chiede più tolleranza per i locali. «Una sedia in più non crea il problema - sostiene il segretario, Ernesto Pancin - Venezia non va ingessata. Serve un atteggiamento diverso verso chi vuole viverla».
Ultimo aggiornamento: 13 Novembre, 13:26
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