VENEZIA - Cinque appartamenti a ridosso dell’hotel Danieli e un cambio di destinazione d’uso che da residenziale passa a ricettivo con una delibera su cui le opposizioni in consiglio comunale alzano le barricate, con una veemenza che mai si era vista nemmeno quando l’attuale minoranza era maggioranza.
Forse perché dietro quel cambio di destinazione d’uso c’è un consigliere comunale del gruppo del sindaco Luigi Brugnaro, vale a dire Marta Locatelli, di professione imprenditrice (suo il vino servito alla cena di gala con Renzi a palazzo Ducale) e con un marito immobiliarista, fondatore e titolare della Rental in Italy, la società che ha chiesto al Comune il cambio d’uso per quegli appartamenti di proprietà, da 5-6 anni, della consigliera fucsia. Ecco quindi che lo scontro, dal piano della difesa della residenzialità assalita dalla monocultura turistica, si sposta su quello politico. A dar fuoco alle polveri, in consiglio comunale, il Pd e la lista Casson che, con Andrea Ferrazzi e Giovanni Pelizzato, hanno gridato allo scandalo per la bocciatura di una loro mozione sulla residenzialità...
Ultimo aggiornamento: 2 Novembre, 21:37
© RIPRODUZIONE RISERVATA Forse perché dietro quel cambio di destinazione d’uso c’è un consigliere comunale del gruppo del sindaco Luigi Brugnaro, vale a dire Marta Locatelli, di professione imprenditrice (suo il vino servito alla cena di gala con Renzi a palazzo Ducale) e con un marito immobiliarista, fondatore e titolare della Rental in Italy, la società che ha chiesto al Comune il cambio d’uso per quegli appartamenti di proprietà, da 5-6 anni, della consigliera fucsia. Ecco quindi che lo scontro, dal piano della difesa della residenzialità assalita dalla monocultura turistica, si sposta su quello politico. A dar fuoco alle polveri, in consiglio comunale, il Pd e la lista Casson che, con Andrea Ferrazzi e Giovanni Pelizzato, hanno gridato allo scandalo per la bocciatura di una loro mozione sulla residenzialità...
