Il Veneto vuole il suo inno, il centrodestra compatto: «Questa volta ce la facciamo»

Nel 2018 il progetto sfumò per un solo voto, a riproporlo è ora la lega con Giuseppe Pan

Giovedì 23 Marzo 2023 di Alda Vanzan
Leghisti a Pontida con la bandiera di San Marco

VENEZIA - Nel 2018 ci aveva provato l’indipendentista Antonio Guadagnini, ma per un punto, come il Martin riportato sulle carte da gioco, la maggioranza - soprattutto la Lega - dovette rinunciare all’inno veneto. Anche quella volta non c’era un brano determinato, il testo sarebbe stato scelto successivamente, solo che in aula la maggioranza, appunto per un solo voto, andò “sotto”. E l’inno del Veneto finì nel dimenticatoio. Adesso, a riproporlo, è la Lega con Giuseppe Pan. E la novità è che rispetto a cinque anni fa la maggioranza è compatta, anche Fratelli d’Italia voterà - come ha votato ieri in Sesta commissione - a favore. «La proposta è filata liscia», ha detto Tommaso Razzolini, il consigliere di FdI presente ieri ai lavori a Palazzo Ferro Fini. «Sarà opportuno un confronto prima di portarla in aula per evitare la bocciatura del 2018 - ha detto il vicecapogruppo di FdI, Daniele Polato - anche se sinceramente ritengo che le priorità in questo momento storico per i veneti siano altre». Il capogruppo Enoch Soranzo era invece impegnato in Terza commissione per l’istituzione dell’elenco regionale degli amministratori di condominio. Ma pare di capire che stavolta non ci saranno problemi come quelli sollevati all’epoca da Massimo Giorgetti e da Sergio Berlato («Io, veneto doc e vicentino magnagati, ho nel cuore il tricolore e un solo inno: quello che unisce tutti gli italiani»).

Va anche detto che nel 2018 si trattava di una modifica alla statuto (e per quello serviva la maggioranza qualificata), mentre stavolta è una proposta di legge ordinaria.

LE MOTIVAZIONI
«In Europa - ha scritto il leghista Giuseppe Pan nella relazione del progetto di legge - sono diverse le Regioni che già possiedono un proprio inno riconosciuto a livello locale e istituzionale. Anche in Italia Regioni come la Sicilia, la Sardegna e le Marche, dispongono di un proprio inno. La Sicilia ha scelto il brano “Madreterra” composto dal maestro Vincenzo Spampinato. La Sardegna ha invece di recente adottato il brano “Su patriotu sardu a sos feudatarios“, meglio noto come “Procurade ‘e moderare“, scritto da Francesco Ignazio Mannu nel 1794. La Regione Marche ha la musica di Giovanni Allevi ed il testo di Giacomo Greganti. Anche la Lombardia nel 2014 ha commissionato ai cantautori Giulio Rapetti, cioè Mogol, e Mario Lavezzi la scrittura di un inno regionale, poi suonato all’interno del Consiglio Regionale». E il Veneto che «vanta una storia continuativa come Popolo unitario per oltre 1000 anni» non può non avere l’inno, dice Pan. «In un momento storico in cui i veneti hanno votato in massa per ottenere maggiore autonomia da Roma, adottare un proprio inno rientra perfettamente nel solco di dare maggiore autonomia, identità e personalità al nostro territorio».
Se anche la maggioranza sarà compatta, difficilmente in aula ci sarà però l’unanimità: ieri in commissione Elena Ostanel (Veneto che Vogliamo) e Vanessa Camani (Pd) si sono astenute. Nel 2018 Piero Ruzzante (Leu) aveva presentato da solo una quarantina di emendamenti, tra cui uno provocatorio per fare di “Fratelli d’Italia” di Mameli l’inno del Veneto. Il testo di Pan rimanda comunque alla giunta sia la scelta del brano che le modalità di esecuzione. «A me non dispiacerebbe Vivaldi», ha detto l’esponente leghista.

GIORNATA ECOLOGICA
In aula arriverà a breve anche la proposta di legge del leghista Giulio Centenaro per istituire la Giornata ecologica regionale e per promuovere campagne di sensibilizzazione ambientale da premiare con concorso pubblico. Rinviata invece la regolamentazione degli affitti brevi richiesta da Ostanel: a Bruxelles, alla plenaria del Comitato delle Regioni, ne ha parlato come «urgenza» il presidente dell’assemblea legislativa Roberto Ciambetti; a Venezia si è ritenuto di fare ulteriori approfondimenti. Un po’ come quando si decide di non decidere.
 

Ultimo aggiornamento: 13:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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