MESTRE - In centro a Mestre ultimamente ci sono più locali in vendita o in affitto che alberi (e anche a prezzi molto convenienti rispetto al passato quando il centro era inavvicinabile). Ma di così grandi non ce n’è poi così molti, se si escludono la Torre San Lorenzo al grezzo e l’area dell’ex Umberto I che però sono in mano ai curatori fallimentari: l’ex sede Unicredit di via Forte Marghera, vicino a piazza Barche, è un palazzo del 1980 a cinque piani di ben 5761 metri quadrati e 20 mila metri cubi complessivi, con tanto di giardino e garage sotterranei, ed è, appunto, in vendita. Ci pensa direttamente la società di intermediazione immobiliare Subito Casa dello stesso gruppo Unicredit a proporre l’affare e a trattare con gli eventuali acquirenti.
Come per il grande palazzo ex Carive in via Torino, dunque, si potrebbe andare verso un cambio di destinazione d’uso, anche se in vendita è proposto sempre per una funzione direzionale. E se per l’edificio di fronte alla sede universitaria della terraferma (libero da arredi e dipendenti di Intesa Sanpaolo dallo scorso primo marzo) si parla di un possibile albergo, per lo stabile Unicredit non si sa ancora nulla, e ai fianchi ha già due alberghi, il 4 stelle President, e l’hotel residence Elite.
La banca ha lasciato il palazzo ormai da agosto del 2011, e tempo fa i vigili del progetto Oculus, che si occupa di interventi di rigenerazione urbana, assieme a una ditta di sanificazione erano intervenuti per liberare l’area esterna che era stata occupata da mesi da una decina di sbandati, tossicodipendenti provenienti dall’Est Europa in prevalenza lituani e qualche mendicante bulgaro e di altre nazionalità, che dormivano sugli spazi tra le colonne, sotto alle sporgenze dell’edificio, in condizioni igieniche davvero critiche.
Da allora Unicredit ha pagato la Civis sicurezza affinché garantisse una sorveglianza stabile ogni notte, in modo da evitare che altri sbandati si insediassero, e contemporaneamente ha provveduto a far curare il giardino restituendo un aspetto gradevole all’intera struttura. Che da un po’ di tempo, appunto, è in vendita.
I cartelli affissi alle grandi vetrine del piano terra rimandano all’annuncio internet di Subito Casa nel quale si sottolinea che l’area è di facile comunicazione, e in effetti è vicina al centro storico e allo stesso tempo alle vie che portano alle autostrade. L’edificio è disposto su cinque livelli fuori terra e un piano interrato da 2.347 metri quadrati, con locali a destinazione tecnica ed accessoria. Il piano terra è di 866 metri quadrati, i primi tre piani (da 810 metri quadrati l’uno) sono adibiti ad uffici, il quarto (da 118 metri quadri) ospita locali tecnici, mentre il piano tetto non è praticabile; all’interno dell’edificio, oltre a tre ascensori e due scale, c’è un cavedio che consente una fonte di luce aggiuntiva. Il giardino è di 2.450 metri quadrati.
Ultimo aggiornamento: 08:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA Come per il grande palazzo ex Carive in via Torino, dunque, si potrebbe andare verso un cambio di destinazione d’uso, anche se in vendita è proposto sempre per una funzione direzionale. E se per l’edificio di fronte alla sede universitaria della terraferma (libero da arredi e dipendenti di Intesa Sanpaolo dallo scorso primo marzo) si parla di un possibile albergo, per lo stabile Unicredit non si sa ancora nulla, e ai fianchi ha già due alberghi, il 4 stelle President, e l’hotel residence Elite.
La banca ha lasciato il palazzo ormai da agosto del 2011, e tempo fa i vigili del progetto Oculus, che si occupa di interventi di rigenerazione urbana, assieme a una ditta di sanificazione erano intervenuti per liberare l’area esterna che era stata occupata da mesi da una decina di sbandati, tossicodipendenti provenienti dall’Est Europa in prevalenza lituani e qualche mendicante bulgaro e di altre nazionalità, che dormivano sugli spazi tra le colonne, sotto alle sporgenze dell’edificio, in condizioni igieniche davvero critiche.
Da allora Unicredit ha pagato la Civis sicurezza affinché garantisse una sorveglianza stabile ogni notte, in modo da evitare che altri sbandati si insediassero, e contemporaneamente ha provveduto a far curare il giardino restituendo un aspetto gradevole all’intera struttura. Che da un po’ di tempo, appunto, è in vendita.
I cartelli affissi alle grandi vetrine del piano terra rimandano all’annuncio internet di Subito Casa nel quale si sottolinea che l’area è di facile comunicazione, e in effetti è vicina al centro storico e allo stesso tempo alle vie che portano alle autostrade. L’edificio è disposto su cinque livelli fuori terra e un piano interrato da 2.347 metri quadrati, con locali a destinazione tecnica ed accessoria. Il piano terra è di 866 metri quadrati, i primi tre piani (da 810 metri quadrati l’uno) sono adibiti ad uffici, il quarto (da 118 metri quadri) ospita locali tecnici, mentre il piano tetto non è praticabile; all’interno dell’edificio, oltre a tre ascensori e due scale, c’è un cavedio che consente una fonte di luce aggiuntiva. Il giardino è di 2.450 metri quadrati.
