Basket. Qualità e solidità, la Reyer si diverte e torna in vetta

Lunedì 27 Novembre 2023 di Giacomo Garbisa
Qualità e solidità, la Reyer si diverte e torna in vetta

VENEZIA - Qualità e solidità, l'Umana Reyer liquida con autorevolezza 90-70 la pratica Unahotels Reggio Emilia e torna alla vittoria e al comando approfittando del ko di Bologna con Brindisi. Ottima prestazione degli orogranata che in un colpo ritrovano rotazioni più lunghe coi rientri di Jordan Parks e Marco Spissu, ma anche nuovi protagonisti. Su tutti Davide Casarin, ieri sera a dividersi la palma del migliore in campo assieme a Kyle Wiltjer. Ma è stata la prestazione complessiva degli orogranata a convincere, bravi a trovare sostanza in difesa limitando a 70 punti (il 17-15 emiliano di ultimo quarto ormai a gara indirizzata) una Reggio che si presentava al Taliercio con uno score offensivo di 85.6 di media.
Ma anche mostrando una straordinaria fluidità in attacco nel 54-37 del primo tempo il 47% da tre e il 63% da due mandando cinque giocatori in doppia cifra e smistando 29 assist superando il record stagionale di 25 contro Varese di squadra, 14 con la coppia Spissu-Tucker. Il 122-59 di valutazione la dice lunga sulla prestazione della Reyer che porta a sette le vittorie in campionato in nove giornate.
Le buone notizie sono i recuperi di Parks e Spissu, ma oltre a Barry Brown (lesione muscolare) la Reyer deve rinunciare anche a Jeff Brooks per sindrome influenzale.

Il play sardo va in quintetto con Tucker, Casarin, Simms, Tessitori in un avvio equilibrato dove l'ex Vitali replica ai canestri di Casarin e Tex (9-6).

LA SFIDA

Orogranata solidi e concentrati, in difesa sono pochissimi gli spazi concessi a Reggio e nel pitturato il numero 00 va a nozze contro Atkins (14-8), Priftis obbligato al time out e al rientro gli emiliani infilano un 5-0 che li riporta a contatto 14-13. Sul parquet si rivede Parks, fuori da un mese, che si presenta subito colpendo dal perimetro, imitato poco dopo da Wiltjer per il primo strappo 20-13. Spissu allunga il parziale 8-0 con un quintetto che vede il canadese centro e la Reyer trova la doppia cifra di vantaggio (26-15), che Tucker allarga dalla lunetta fino al 34-21 di un primo quarto di ottima fattura. Il canadese garantisce dinamismo (gioco da tre 37-21) ma anche buona difesa su Faye, nel complesso comunque è tutta la Reyer a trarre ritmo dalla propria metà campo: ottimi i due contropiedi finalizzati da Casarin dopo altrettanti recuperi e Venezia fugge 44-23.
Reggio non trova contromisure nella propria metà campo e in attacco cavalca solo soluzioni individuali; in casa orogranata sale sugli scudi Casarin che con due triple firma il decimo punto consecutivo, Venezia mette il "ventello" di margine (47-25). Reyer in pieno controllo, Parks alza il muro difensivo (quanto è mancato per un mese) e la palla gira che è un piacere, il 54-31 certifica l'ottima serata. Nel finale Reggio lima un po' ma all'intervallo Venezia conduce 54-37. Si riparte sulla tripla di Galloway ma la coppia Wiltjer-Tex batte presente e la Reyer torna a chiudere la difesa, sulla tripla di Tucker è 62-40.
Il canadese si muove bene in post e la Reyer cerca anche lo spettacolo in una sfida di fatto ai titoli di coda quando Wiltjer timbra il 71-46. In campo c'è una sola squadra che gioca in fiducia e si diverte, dall'altra parte l'unico a farsi notare è Galloway, troppo poco per contrastare una Reyer che alla mezzora domina 75-53. Ultimo quarto da gestire, De Nicolao è un esempio per attitudine mentre Spahija dà tanti minuti a O'Connell e Parks per ritrovare il ritmo partita. In campo c'è un po' confusione e Reggio piazza un 8-2 (77-62) che suggerisce il primo time out veneziano della partita. Meglio non rischiare, la Reyer torna a spingere e il 5-0 di Simms regala il nuovo +20 (82-62). Ultimi minuti e campo per Janelidze e Iannuzzi, giovanissimo che trova anche il tempo per il primo canestro in serie A e la Reyer vince 90-70.

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