VENEZIA - Una Venezia che ha fatto il pieno di visitatori anche nel suo ultimo weekend di marzo, al debutto di una primavera che ha portato con sé la voglia di trascorrere qualche ora all'aria aperta. Se ieri le presenze sono arrivate a quota 50mila, sabato si era arrivati addirittura a 70mila, con conseguenti rallentamenti e lunghe code nel cercare di accaparrarsi un posto sui vaporetti diretti verso le isole, specie a Burano, con qualche difficoltà anche per chi ha voluto raggiungere Murano e Torcello.
Coppie, comitive di amici, famiglie: le immagini di ieri parlavano da sole.
«Un'ennesima giornata di pienone le parole di Alberto Cancian, di Usb Trasporti . I lavoratori Actv hanno svolto il loro compito con estrema difficoltà: siamo sotto organico, c'è bisogno di assumere marinai e pontonieri. Bisogna puntare soprattutto su questo, evitando il ridimensionamento dell'azienda. L'auspicio è che una parte del denaro derivante da avanzi nel bilancio (di cui si sta parlando ultimamente) vada a rinforzarla, altrimenti non ce la faremo». La preoccupazione è ora tutta rivolta ai grandi eventi che coinvolgeranno Venezia nei prossimi mesi, quali Biennale e Salone nautico. Eventi che richiameranno di certo un numero elevato di presenze. «Chiediamo è l'appello non vengano ripetuti gli errori dell'anno scorso».