VENEZIA - Che Venezia sia una città cara è risaputo, ma che si paghino le informazioni turistiche, anche 20 euro, non si era ancora mai sentito. Eppure, è la nuova fonte di business illegale da parte di alcuni stranieri, soprattutto bengalesi e perlopiù “porter service” (facchini), che già conoscono la città e “arrotondano” lo stipendio senza fare molta fatica.
Come venerdì scorso nella calle degli Stagneri a Rialto, dietro al “Disney Store” di campo San Bartolomeo, dove un portabagagli veneziano si è intromesso per evitare che una famiglia americana pagasse un servizio inesistente.