MARGHERA - Peggio della nuvola di Fantozzi. Perché il parco acquatico - un gioiellino creato in mezzo al parco di Catene solo grazie alla fantasia e alla passione che hanno a Marghera - era stato aperto appena da mezz'ora e sarebbe stato ufficialmente inaugurato a metà pomeriggio.
ATTIMI DI PAURA
«Sembrava un tornado arrivato dalla strada, via Trieste, e finito con un vortice nel parcheggio a lato del parco» racconta Roberto Mattiello, presidente dell'associazione Catene 2000 che si è inventata dal nulla questo Acqua Park Catene Beach. Aperto per la prima volta alle 14 di ieri, per le 18 era fissata l'inaugurazione per poi proseguire fino alle 20, tutti i giorni fino al 31 agosto e, forse, anche fino a metà settembre. Dentro c'era già una cinquantina di persone, tra cui tanti bambini e ragazzi, che saltavano sui gonfiabili o prendevano il sole. «Ma poi, all'improvviso, è passata quella cosa - riprende Mattiello -. È stato un attimo durato 10-20 secondi, sufficienti però a spazzare via tutto ciò che avevamo preparato: un turbine di vento, polvere e foglie che si è poi dissolto alla fine del parco». Senza scomodare i meteorologi, dovrebbe essersi trattato di un dust devil (diavolo di polvere) che è un fenomeno tipico delle zone desertiche ed estremamente aride e che si sviluppa in giornate molto calde con cieli sereni. E adesso anche a Marghera.
I DANNI
A farne le spese è stato soprattutto il Kamikaze, il maxi-gonfiabile blu - il più grande d'Italia di questo tipo - che ha riportato un taglio lungo tre metri nella parte di arrivo dello scivolo. «La forza del vento ha strappato uno degli ancoraggi a terra - prosegue il presidente di Catene 2000 -. Ombrelloni e sdraio li sistemeremo, ma per riparare il Kamikaze dovremo aspettare i tecnici che arriveranno la prossima settimana». L'apertura dell'Acqua Park Catene Beach è quindi solo rimandata di una settimana, cioé a giovedì prossimo, 8 luglio, con l'entrata gratis alle 14 per tutti e, alle 18, il taglio nastro (nei giorni successivi l'ingresso sarà a pagamento, ma con tariffe abbordabilissime per gonfiabili ed ombrelloni, anche con abbonamenti e sconti per le famiglie). Perché, a Marghera, non ci si ferma nemmeno di fronte ad una sfiga come questa.