Terza corsia nel tratto maledetto della A4: il prefetto convoca il commissario straordinario

Giovedì 5 Ottobre 2023 di Marco Corazza
Il tratto maledetto della A4

PORTOGRUARO - Sicurezza lungo il tratto maledetto della A4: il Prefetto convoca gli attori per fare il punto. 

Nella mattinata di oggi, giovedì 5 ottobre, presso la sede della Prefettura, si è svolta una riunione, convocata dal Prefetto Michele di Bari, per fare il punto della situazione sull’andamento dei lavori di ampliamento della terza corsia dell’Autostrada A4 Venezia-Trieste, oltre che per verificare le misure di sicurezza poste in essere, al fine di ridurre l’incidenza di incidenti stradali nei tratti interessati.

L'incontro

All’incontro hanno preso parte i rappresentanti del Commissario delegato per l’emergenza mobilità riguardante l’A4 tra Venezia e Trieste, del concessionario Autostrade Alto Adriatico, le Forze di polizia ed i sindaci ed amministratori dei Comuni del Veneto Orientale, i cui territori sono interessati dai lavori.

 L’aspetto della sicurezza stradale è stato analizzato sulla base dei dati forniti dalla sezione della Polizia Stradale di Venezia, relativi al periodo 2020-2023, che hanno evidenziato una significativa riduzione degli incidenti nel corso dell’ultimo anno, favorita non solo dalla riduzione dei cantieri, ma soprattutto da una strategia concordata tra Forze di polizia e concessionario, volta sia ad assicurare le migliori condizioni di percorrenza dei tratti interessati sia a sensibilizzare gli automobilisti al rispetto delle norme sulla circolazione stradale.

Nel corso della riunione, inoltre, Paolo Perco ingegnere per il Commissario Delegato per l’emergenza mobilità riguardante l’A4 tra Venezia e Trieste, il dottor Giorgio D’Amico, direttore generale della Società Autostrade Alto Adriatico, e Davide Sartelli, direttore d’esercizio dello stesso concessionario, oltre a ripercorrere il complesso processo amministrativo che ha portato al subentro di Autostrade Alto Adriatico ad Autovie Venete, hanno illustrato il piano economico-finanziario ed il cronoprogramma dei lavori, che si concretizzerà con la realizzazione di dieci cavalcavia, per un quadro economico di 83 milioni di euro, i cui lavori inizieranno orientativamente per il prossimo inverno, e la creazione di due grandi aree di sosta per i mezzi pesanti a Fratta Nord ed a Fratta Sud, per un quadro economico di 20 milioni di euro, il cui avvio dei lavori è previsto nella prossima primavera.

A settembre è stato dato avvio al cantiere per l’allargamento del casello di San Donà di Piave e un ulteriore intervento, la cui approvazione è prevista entro l’anno, riguarderà l’ampliamento del casello per il Nodo di Portogruaro. Per quanto riguarda l’ampliamento dell’autostrada con la terza corsia, nel tratto ricompreso tra San Donà di Piave e Portogruaro, sono in corso le attività volte a consentire l’avvio della procedura di gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e della realizzazione. Unico assente rimane il casello di Bibione, previsto nel progetto ma che di fatto non viene citato ancora nel cronoprogramma. 

Ultimo aggiornamento: 17:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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