STRA – Quarto d’ora di vero terrore per un gioielliere con attività a Stra, il mirese Gianni Simionato. Verso mezzogiorno il commerciante è stato immobilizzato all’interno del suo negozio di via Mazzini da quattro rapinatori che dopo avergli legato mani e piedi lo hanno costretto a stendersi a terra sotto la minaccia di una pistola.
Ai rapinatori è servito un quarto d’ora di tempo per svaligiare l'intera gioielleria, compresi alcuni orologi di grandissimo valore. Ingente il bottino, si parla di milioni di euro.
Sembra che il titolare abbia riconosciuto uno dei banditi, il primo che è entrato in gioielleria a volto scoperto, esattamente la stessa persona che recentemente era entrata in negozio per acquistare dei preziosi. È la quarta rapina subita dal commerciante. Il gioielliere nel '97 ha perso un figlio per una disgrazia legata al possesso di armi da fuoco.
Tutti i particolari sul Gazzettino in edicola il 4 dicembre.
Ultimo aggiornamento: 4 Gennaio, 08:15
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ai rapinatori è servito un quarto d’ora di tempo per svaligiare l'intera gioielleria, compresi alcuni orologi di grandissimo valore. Ingente il bottino, si parla di milioni di euro.
Sembra che il titolare abbia riconosciuto uno dei banditi, il primo che è entrato in gioielleria a volto scoperto, esattamente la stessa persona che recentemente era entrata in negozio per acquistare dei preziosi. È la quarta rapina subita dal commerciante. Il gioielliere nel '97 ha perso un figlio per una disgrazia legata al possesso di armi da fuoco.
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