Terrazza verde sopra la nuova stazione dei treni di Mestre

Giovedì 3 Marzo 2022 di Raffaella Vittadello
MESTRE I rendering della nuova stazione di Mestre

MESTRE - Due date da segnare sul calendario: Rete Ferroviaria italiana, del gruppo delle Ferrovie dello Stato, promette che le gare per effettuare i lavori inizieranno nel 2024 e la consegna della nuova stazione avverrà entro il 2027, con un investimento di 75 milioni di euro, e un duplice obiettivo, quello di riqualificare l’intera area della stazione e di potenziarne il carattere intermodale.
Il nuovo complesso avrà una pianta a forma di “L”, costituita da due corpi: uno corrispondente all’attuale sedime della stazione e l’altro, ortogonale al primo, che rappresenterà la nuova piastra di scavalco del fascio di binari per congiungere Mestre e Marghera, come previsto nell’accordo di programma.
Il progetto prevede una realizzazione a tre livelli. Il primo equivale all’attuale quota della stazione e dei marciapiedi; nove metri al di sopra dei binari si colloca l’attraversamento pedonale. Infine, a 15 metri di altezza è prevista, sulla copertura del secondo livello, una terrazza immaginata come spazio urbano improntato al verde e alle attività di svago, con due postazioni destinate ad attività terziarie e di ristorazione.
Il progetto prevede un radicale ammodernamento dell’attuale fabbricato viaggiatori, il quale verrà conservato ad eccezione delle zone di cui si rende indispensabile la demolizione per consentire la realizzazione dei nuovi interventi. Il blocco sarà destinato ai servizi primari e per i viaggiatori, come la biglietteria, le sale di attesa, i locali igienico-sanitari. Al secondo livello ci sarà uno spazio per le attività terziarie, che si propone come un lungo percorso longitudinale su cui si affacceranno negozi e spazi per servizi al viaggiatore. Lo scavalco dei binari, avverrà grazie a una sopraelevata di nove metri, una piastra larga 31 metri e lunga 100, suddivisa al suo interno in tre fasce longitudinali.
Il sistema dei sottopassaggi attuali, invece, non subirà modifiche di rilievo. A ovest verrà realizzato il collegamento urbano vero e proprio: si tratta di un percorso di 14 metri di larghezza, nel quale saranno ricavate delle aiuole, che avrà una copertura trasparente di protezione dalle intemperie. Il lato est sarà invece destinato alla connettività di stazione, che garantirà l’accesso ai marciapiedi grazie ad ascensori, scale fisse e mobili.
Tra le due fasce laterali, in posizione centrale, ci sarà una fascia di locali a doppio affaccio, destinata a ospitare biglietteria, sala di attesa, locali igienico sanitari, e i varchi di accesso dal percorso urbano verso il corridoio sopraelevato. 
La stazione sarà anche un elemento di riconnessone urbana e di rivitalizzazione del quadrante meridionale della municipalità di Mestre. Nel punto di contatto tra la stazione e le torri dei comparti di Ferrovie Sistemi Urbani, una grande piazza davanti a Largo Favretti accoglierà i viaggiatori, che dall’ingresso alla stazione potranno raggiungere il primo piano con scale e ascensori.
A ovest, dove si trova l’attuale parcheggio multipiano, il progetto prevede la creazione di uno snodo di connessione tra le varie parti dell’intervento: sarà la “porta urbana” sia verso la stazione che verso il collegamento urbano. Sarà realizzata una scala, affiancata da una torre con due ascensori.
Il collegamento pedonale tra Mestre e Marghera sarà realizzato grazie al prolungamento in quota della piastra di scavalco del fascio binari fino alla piazza sopraelevata prevista nell’intervento “ex-Ulloa”. Il progetto prevede inoltre il rinnovamento delle aree esterne. Lungo viale Stazione saranno presenti stalli destinati ai servizi taxi, altri destinati alla sosta breve (Kiss & Ride) e due stalli riservati alle persone con mobilità ridotta. Di fronte alla nuova piazza urbana, a est del fabbricato viaggiatori, vi saranno le fermate del trasporto pubblico e, oltre le torri di nuova realizzazione, verrà realizzato un terminal per gli autobus.
La stazione, inoltre, sarà servita da un adiacente parcheggio multipiano. Da entrambi i lati, con un sistema di rampe, le persone a ridotta mobilità potranno raggiungere gli ingressi del nuovo edificio, dal lato della piazza urbana o da viale Stazione. Il sottopasso, così come i piani superiori, sarà servito sia da ascensori che da scale. Anche l’ascensore che collega i vari piani con il sottopasso sarà raddoppiato. 
 

Ultimo aggiornamento: 17:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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