Spinea-Treviso, scontri tra tifosi: 14 Daspo. «Regolamento di conti»

Sabato 15 Aprile 2023 di Davide Tamiello
Spinea-Treviso, scontri tra tifosi: 14 Daspo. «Regolamento di conti»

SPINEA - Il questore Maurizio Masciopinto non ha la mano leggera con i violenti del mondo del pallone, nemmeno quello di provincia. Sono 14 i Daspo per le tensioni e gli scontri del 9 febbraio allo stadio Allende di Spinea, precedenti alla partita di Eccellenza tra i padroni di casa e il Treviso. Dopo mesi di indagini, sono stati individuati e interdetti quindi alle manifestazioni sportive di ogni tipo 5 tifosi dello Spinea per un anno e nove del Treviso.

Per gli ultras della Marca punizione più pesante, alcuni hanno ricevuto un anno di stop, altri tre o addirittura cinque anni. Epilogo annunciato, dopo quanto avvenuto in quella serata d'inverno.

14 DASPO

I residenti, infatti, si erano chiesti il perché di quel dispiego enorme di forze: polizia schierata in assetto anti-sommossa, carabinieri, Digos e strada chiusa. Tutto per quella gara di Eccellenza (finita 2-2) che secondo una segnalazione della questura di Treviso poteva riservare delle brutte sorprese. La segnalazione, da parte delle autorità trevigiane ai colleghi veneziani, aveva precisato che 40 tifosi erano partiti verso Spinea con un pullman e con intenzioni poco amichevoli. Ad attenderli, però, non c'erano solo i supporter della squadra locale, ma anche altri rappresentanti del tifo mestrino, veneziano e di provincia. Difficile pensare a un'improvvisata: per la Digos, infatti, si sarebbe trattto di un regolamento di conti organizzato in precedenza, probabilmente tramite social o chat. La barriera delle forze dell'ordine, che aveva scortato i tifosi allo stadio, era servita ad arginare gli scontri, ma non era stata un'impresa così facile. Qualcuno aveva provato a forzare il cordone della polizia, qualcun altro aveva provato a cercare qualche scorciatoia per raggiungere l'altra fazione. Si era risolta con lo scambio di un paio di ceffoni, nessuno era rimasto ferito, ma i momenti di alta tensione erano durati per tutto il match, tanto che i tifosi del Treviso avevano sfasciato, durante la partita, i bagni dello stadio riservati agli ospiti. Un atto vandalico che aveva scatenato lo sdegno delle società e del Comune. Poi, anche a fine gara, le forze dell'ordine avevano scortato le tifoserie per evitare tafferugli sul finale.

I PRECEDENTI

Nel 2022 sono stati emanati 104 Daspo: praticamente uno ogni tre giorni. I casi più grossi sono quelli legati agli scontri attorno al calcio Venezia. Quest'estate ne sono stati notificati 39 - dai 2 ai 5 anni - per gli scontri dell'8 maggio in campo della Tana tra veneziani e sostenitori del Bologna. Diciannove dei daspati sono ultras del Venezia, con un'età dai 20 ai 50 anni, tutti residenti nel territorio Metropolitano della città. Ne arriveranno una trentina anche per tifosi del Genoa per la tentata invasione del settore allo stadio Penzo nella prima partita del campionato di Serie B del 14 agosto, vinta dai liguri per 2 a 1.

Ultimo aggiornamento: 27 Aprile, 16:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci