Domani in edicola il secondo volume dei Ritratti Veneziani

In copertina per il secondo volume dei Ritratti Veneziani dello scrittore e saggista Alberto Toso Fei, campeggiano il genio musicale di Antonio Vivaldi, Marietta Barovier inventrice della perla rosetta, invenzione che conquistò successo planetario, e il rivoluzionario Daniele Manin. Al centro, sempre accompagnato da un ritratto del disegnatore Matteo Bergamelli, compare Marco Cè, indimenticato Patriarca di Venezia. Ancora, l'imprenditore Giovanni Stucky e il condottiero Bartolomeo Colleoni. Il volume, da domani venerdì 29 novembre in edicola assieme al quotidiano Il Gazzettino (al prezzo di 6,90 euro), prosegue la raccolta dei profili curati dal veneziano Alberto Toso Fei, che settimanalmente i lettori possono apprezzare nell'omonima rubrica. «Sono davvero soddisfatto del successo ottenuto dal primo volume - sottolinea proprio Toso Fei - a conferma dell'interesse dei lettori per il proprio territorio e i personaggi che ne hanno tracciato la storia». Una sorta di puzzle capace di attraversare i secoli: «Mi piace definire gli oltre quattrocento protagonisti previsti nella totalità del progetto - prosegue - dei volti di una unica grande fotografia di gruppo, capaci di lasciare un segno indelebile a Venezia e nel territorio». Dalle origini ad oggi: in ordine sparso incontriamo sfogliando le pagine il musicista Luigi Nono, Giacomo Casanova grande scrittore e studioso ancorché avventuriero, Paolo Sarpi «il frate che osò sfidare il Vaticano». Importante anche stavolta la presenza femminile: «Citerei Giustina Renier Michiel - conclude Toso Fei - scrittrice e animatrice che diede vita tra Sette ed Ottocento ad un importante salotto letterario, Sara Copio Sullam cinquecentesca poetessa di origini ebraiche, mentre arrivando all'oggi ho voluto celebrare l'energia di Beatrice Susa, curatrice e organizzatrice prematuramente scomparsa l'anno scorso, fondatrice del Premio Arte Laguna».