Venezia. Statua senza dito, la Fondazione Musei Civici: «Nessun vandalismo, manca da tre anni»

Potrebbe essere avvenuto uno sgretolamento, un danno accidentale oppure che il pezzo sia da qualche parte in attesa di restauro

Lunedì 18 Settembre 2023 di Tomaso Borzomì
La statua dell'Abbondanza

VENEZIA - Nessun atto vandalico. La Fondazione Musei Civici di Venezia esclude la possibilità che il mignolo della statua rappresentante l'"Abbondanza" sia stato frutto di vandalismi.

La motivazione è insita nell'assenza di denunce, che, altrimenti, secondo la logica della Fondazione stessa, ci sarebbero state, rassicurano da Palazzo Ducale.

I controlli

Stando alle verifiche effettuate fino a ieri da parte della Fondazione Musei Civici di Venezia, la questione era ben nota almeno dal 2020, sebbene per completare gli opportuni approfondimenti sia necessario un lasso di tempo maggiore. Per questo, restando nel campo delle ipotesi, secondo l'ente si dovrebbero lasciare aperte tutte le cause, almeno fino alla fine degli accertamenti. E quindi, per l'ente, potrebbe esser avvenuto uno sgretolamento, un danno accidentale, oppure il fatto che magari sia al sicuro, da qualche parte, in attesa di restauro, se fattibile. Non è nemmeno da escludere che possa esser stato un episodio fortuito, però difficile da contestualizzare nel tempo, se non con un approfondimento di ricerche negli archivi e nelle eventuali segnalazioni ricevute.

L'allarme

La questione era emersa grazie all'occhio vigile della guida turistica Sabino Rinelli, che aveva segnalato un mese fa la "menomazione", senza però ricevere risposte. Resta il fatto che una statua visitata da migliaia di persone ogni giorno, visto che è posizionata nella seconda rampa della Scala d'Oro, di fronte a quella rappresentante la "Carità", è oggi deturpata. La posizione della Fondazione è netta: «Sottolineiamo che la mancanza del dito è nota e monitorata da tempo». Prima di proseguire rassicurando il pubblico: «Nessun allarme al Ducale, ma ci fa molto piacere questa attenzione per il patrimonio culturale veneziano e di Palazzo Ducale così come la dedizione di tutti gli operatori che, con le loro segnalazioni, contribuiscono a monitorare lo stato delle opere». Dopo il preambolo, la nota chiarisce ulteriormente: «Già dal 2020 la mancanza del mignolo della statua rappresentante l'"Abbondanza" è nota ed è anche attestata nello stesso anno grazie al monitoraggio realizzato in 3d, un progetto voluto da Fondazione Musei Civici proprio per verificare lo stato dell'arte delle decorazioni e dei dipinti del soffitto di Palazzo Ducale». Esistono infatti in circolazione foto che ritraggono l'opera con il dito mignolo risalenti al 2016. Dalla Fondazione proseguono: «La stessa puntuale indagine è stata realizzata per altre sedi e beni culturali della Fondazione proprio per poter tenere sotto stretto controllo l'immenso patrimonio da valorizzare e tutelare». Ulteriori rassicurazioni riguardano anche il vessillo proveniente da Lepanto, che secondo la guida, è sparito almeno da una decina di anni: «Per quanto riguarda il vessillo della battaglia di Lepanto dalla sala dell'armeria va sottolineato che non è sparito, ma che da oltre 5 anni è stato ritirato dall'esposizione per effettuare un intervento di restauro sperando di poterlo esporre presto nuovamente». Aggiungendo poi: «Da quando è stata fondata nel 2008, Fondazione Musei Civici ha ereditato uno stato dell'arte dei beni consegnati e da allora li monitora costantemente segnalando eventuali lacune dovute al tempo e ai segni della storia. Il lavoro conservativo valuta di volta in volta quali interventi di restauro effettuare su approvazione della Sovrintendenza e in accordo con il Comune». L'ulteriore precisazione riguarda la ricerca di eventuali indizi sull'accaduto: «Da questi documenti e da una verifica dell'archivio storico antecedente non ci sono evidenze che tale lacuna sia dovuta a un atto vandalico, che sarebbe stato immediatamente denunciato». 

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