Arrivato il feretro di Moira Orfei
aperta la camera ardente

Sabato 21 Novembre 2015
Arrivato il feretro di Moira Orfei aperta la camera ardente
SAN DONA'- Sono molti i legami tra la "Regina del Circo" e il Sandonatese. Nel 1972 aveva acquistato la storica villa Ancillotto, per poi trasferirsi in periferia, tra Mussetta e Grassaga. Nel Basso Piave risiedono molti membri della sua famiglia, tra cui i fratelli Oscar, Mauro, Paolo e una decina di nipoti. E sono una cinquantina i circensi che hanno lavorato con gli Orfei e si sono poi stabiliti a San Donà e nei paesi vicini, come Noventa, Eraclea, Musile, Salgareda e Motta di Livenza. Fino a 15 anni fa nel grande parco della villa venivano provati i nuovi numeri del circo ed erano accuditi i vecchi animali non più utilizzabili negli spettacoli.







Tra i primi a dare l'annuncio della morte di Moira Orfei, domenica, è stata la pagina facebook "Sei di San Donà se". «Qualche volta la si poteva incrociare al fruttivendolo ’da Polato’ di Noventa - racconta Fabio Capacchione, fondatore del gruppo - da piccolo con agli amici andavamo a giocare vicino alla trnuta e sentivamo i ruggiti dei leoni».

«Ci ha lasciato una grande artista - sottolinea il sindaco Andrea Cereser - che, pur nel girovagare connesso alla sua attività, aveva scelto San Donà come luogo degli affetti. Moira è stata un'icona del circo italiano. È un onore, per San Donà, che abbia scelto la città come sua residenza». I parenti stanno organizzando una camera ardente: quasi certamente sarà allestita stamane in municipio.
Ultimo aggiornamento: 17 Novembre, 16:45

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