Il sabato di Venezia: folla disciplinata di giorno, assedio dei ragazzi ubriachi la notte. A Jesolo tutti in spiaggia e traffico intenso

Domenica 28 Febbraio 2021
Il sabato di Venezia: folla disciplinata di giorno, assedio dei ragazzi ubriachi la notte. A Jesolo tutti in spiaggia e traffico intenso
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Le due facce della città: di giorno una folla disciplinata alla ricerca di qualche angolo di sole e di qualche minuto di normalità, tra una chiacchiera e un aperitivo. Di sera le orde di giovani ubriachi di rientro dai tour alcolici. Una questione mai chiusa, anche se i bar chiudono alle 18: come successo nei fine settimana passati (vedi campo Santa Margherita) per bere a sufficienza basta anticipare il ritrovo per lo spritz.

E così, nella fascia serale la città diventa teatro di urla e schiamazzi. 

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Eppure a Venezia era stato un sabato pomeriggio in cui la città si era riempita, ma in maniera moderata. Tra le calli e i campi del centro storico, c'erano soprattutto tanti giovani, alla ricerca di un'occasione per riappropriarsi dei propri riti e luoghi d'incontro. Anche in Strada Nuova molta gente, tuttavia attenta al rispetto delle regole e con mascherina indosso. L'auspicata riapertura serale degli esercizi pubblici però non ci sarà. E così, in un Veneto rimasto giallo nonostante una leggera risalita dell'indice di contagio, ai tanti avventori di bar, osterie, pasticcerie, gelaterie e ristoranti non resta che rassegnarsi. Anche la città lagunare si è adeguata, ieri, a tale contesto e i luoghi deputati alla movida giovanile sono stati ancora una volta i veri sorvegliati speciali. In Erbaria, campo Bella Vienna, fondamenta degli Ormesini e Misericordia, intorno alle 16 si registrava un'atmosfera spensierata. I tavolini dei locali, fin dalle prime ore del pomeriggio, erano tutti occupati e tanti forse troppi in qualche caso i clienti all'esterno impegnati a sorseggiare in piedi il loro aperitivo. In alcune situazioni, c'è da dire, senza l'utilizzo di dispositivi di protezione. Nel pomeriggio il flusso era vivace e continuo. Tante le pattuglie di polizia locale impegnate a contrastare i temuti assembramenti Pronte ad intervenire, in eventuali situazioni di rischio, suggerendo ai gruppetti più ravvicinati di allontanarsi. In fondamenta della Misericordia e degli Ormesini si è registrato un traffico continuo ma piuttosto ordinato di giovani. Anche qualcuno, attraccato sulla riva a bordo della propria imbarcazione, che sorseggiava lo spritz in compagnia. In un'atmosfera movimentata ma regolata da controlli continui di vigili e polizia. Dodici gli agenti impegnati per l'occasione (mentre otto a Rialto). In tutto questo c'è da dire che l'impegno dei gestori dei locali è stato intenso. Accanto a qualcuno di loro ripreso per qualche leggerezza, la maggioranza si è dimostrata attenta. C'è chi, però, ha avuto da ridire: Cinzia Zincone, commissario del Porto, sul suo profilo Facebook ha postato foto e commenti che lasciava trasparire una certa disapprovazione per tutti quei ragazzi in piedi e senza mascherina. 


A JESOLO

E la bella giornata è stata un richiamo irresistibile anche per la spiaggia. Nonostante il vento di bora, la giornata di sole e le temperature elevate hanno portato ancora una volta migliaia di turisti a Jesolo. Tante famiglie e coppie arrivate sul litorale per trascorrere una giornata all'aria aperta tra l'arenile e le passeggiate in via Bafile. Pieni gran parte dei locali e dei ristoranti aperti per l'occasione, in molti non hanno rinunciato all'aperitivo sulla spiaggia nei chioschi che da ieri hanno inaugurato la stagione. Intenso per tutto il giorno il traffico, alle 12 la viabilità tra Caposile e Jesolo si è bloccata con tempi di percorrenza anche di 40 minuti. Uguale lo scenario in serata, con code anche lungo via Ca' Gamba. Di fatto un anticipo di quello che potrà accadere oggi per quella che è già stata definita una domenica di fuoco con migliaia di arrivi previsti fin dalle prime ore della giornata. Una circostanza che sta preoccupando e non poco il sindaco Valerio Zoggia, anche perché dopo gli ultimi due weekend di massa i contagi in città hanno ripreso a salire e la paura è che di fronte a tanti arrivi e al ritorno degli aperitivi più di qualcuno abbia abbassato il livello di guardia. E anche per questo lo stesso sindaco ha continuato a predicare prudenza, predisponendo controlli mirati per tutto il giorno: due le pattuglie in servizio ieri mattina, tre nel pomeriggio. Le attività di accertamento si sono svolte tutto il giorno ma senza registrare particolari criticità e tutti hanno cercato di evitare assembramenti. Massima l'attenzione anche oggi, con controlli lungo l'arenile e nei pubblici esercizi. Tanti i visitatori a Cavallino-Treporti: alle 12 l'Amministrazione comunale ha deciso di chiudere la strada per Lio Piccolo mentre i ristoranti della zona hanno registrato il primo sold out della stagione. «Siamo studiando un provvedimento annuncia la sindaca Roberta Nesto - di classificazione di zona con rilevanza ambientale per Lio Piccolo. I ristoranti potranno lavorare, gli ingressi però saranno contingentati». 


Giuseppe Babbo
Marta Gasparon 

Ultimo aggiornamento: 11:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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