Jesolo paga l'assalto alla spiaggia nel weekend: impennata della curva dei contagi

Venerdì 26 Febbraio 2021 di Giuseppe Babbo
Jesolo paga l'assalto alla spiaggia nel weekend: impennata della curva dei contagi
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Lenta, ma riprende la corsa del virus nel Veneziano: anche ieri, come da domenica in poi, nel bilancio della pandemia hanno pesato di più i nuovi casi (202, comunque 20 in meno rispetto a mercoledì) che i negativizzati: 111 tra le 17 di mercoledì e la stessa ora di ieri. Il saldo ha spinto gli attualmente positivi a crescere fino a 3.962 e cioè in continua risalita da sabato. In totale sono diventati così 53.251 i veneziani che hanno contratto il virus dal 22 febbraio 2020. E non si fermano nemmeno i decessi: ieri sono state 3, nel Veneziano, le croci legate in qualche modo alla pandemia per un totale arrivato a 1.693 vittime.
La nota di speranza al bollettino regionale è il dato dei ricoveri che ieri ha visto le strutture chiudere il loro bilancio giornaliero con 6 persone in meno a occupare posti letto destinati al Covid.

Il numero complessivo degli ospedalizzati è quindi sceso a 132 dei quali 15 (+1) sono in Terapia intensiva. 

Jesolo, impennata di contagi

Dopo i due weekend di grandi presenze aumentano i contagi a Jesolo. E' quanto riscontrato ieri dal dipartimento di prevenzione dell'Ulss 4, che ha evidenziato come i casi di positività al Covid-19 nella città balneare siano passati dai 50 della scorsa settimana agli 89 di ieri. Oltretutto con un'età di persone contagiate sempre più bassa, tra i 20 e i 40 anni. Un trend simile a quello regionale, ma con un interrogativo sollevato dagli stessi medici, ovvero che a favorire l'aumento dei contagi ci possa essere una sorta di abbassamento del livello di attenzione. O più semplicemente qualche comportamento più superficiale con distanziamenti meno marcati e igienizzazione delle mani meno frequente. Magari tra ritrovi e aperitivi durante i weekend con passeggiate sulla spiaggia o in via Bafile. Senza dimenticare le pizzate in compagnia a casa di amici. Se in ogni caso le varie situazioni verranno esaminate, dall'Ulss 4 ieri è stata ribadita la necessità a prestare attenzione. «I dati degli ultimi giorni è stato spiegato - confermano quanto sia oggi necessario continuare a proteggerci dal virus. E' indispensabile continuare ad usare la mascherina e mantenere la distanza fisica. E poi prestare attenzione anche alle feste in casa, tra amici o familiari». Un messaggio chiaro che, in una città in pieno fermento, con attività che stanno già programmando l'apertura stagionale e locali che reclamano l'apertura serale, compreso il ristorante la Perla Nera i cui gestori si sono perfino detti disposti ad assumere a chiamata i clienti visto che «i dipendenti possono sempre mangiare nel ristorante», è piombato sulla scrivania del sindaco Valerio Zoggia che ora avvierà le riflessioni del caso. Anche perché già ieri, con il sole e le temperature estive, sulla spiaggia si sono visti molti pendolari. E la preoccupazione è quella di andare incontro ad un weekend di fuoco. 


CONTROLLI

«La questione non va sottovalutata spiega il sindaco anche a fronte dell'età sempre più bassa delle persone contagiate. Negli ultimi due fine settimana abbiamo registrato un grande afflusso di visitatori che sicuramente ci fa piacere ma al tempo stesso ci preoccupa». Non a caso per oggi il sindaco ha in programma una riunione con il comandante della Polizia locale Claudio Vanin per organizzare i controlli in vista del weekend. «Se non cambieranno le classificazioni dei colori conclude Zoggia per domani e domenica ci aspettiamo molti più visitatori. Ho già chiesto di intensificare ogni tipo di controllo, sulle vie del centro e sulla spiaggia. Dobbiamo tutelare la salute e la stagione». 

Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 11:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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