Lite feroce al chiosco, finisce in ospedale e chiede un milione di risarcimento

Venerdì 21 Maggio 2021 di Nicola Munaro
Botte all'imbarcadero di Pellestrina per Chioggia (foto d'archivio)

PELLESTRINA - Una rissa feroce che a un quarantasettenne di Pellestrina è costata un ricovero in Terapia intensiva all’ospedale Civile e che il 22 settembre diventerà il perno di un processo nei confronti di un quarantaduenne di Camponogara, ieri rinviato a giudizio di fronte al tribunale Collegiale con le accuse di lesioni gravissime. I fatti erano avvenuti la sera del 26 maggio 2018 all’esterno di un chiosco bar che si trova nelle vicinanze della fermata del bus Actv di linea 11, dove attraccano i battelli che portano a Chioggia. 
La lite era scoppiata per motivi futili e nella zuffa il quarantasettenne era caduto all’indietro sbattendo la testa e fratturandosi il cranio.

La vittima e i suoi familiari si sono costituiti parte civile con gli avvocati Agusto Palese, Gian Luca De Biasi e Paolo Vianello. Oltre un milione di euro la richiesta di danni.

Ultimo aggiornamento: 07:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci