Passione tra pomodori e lattuga
Pensionato sfrattato trasforma
gli orti comunali in un bordello

MARGHERA - Lo hanno sbattuto fuori dalla casa comunale perché l'aveva trasformata in un appartamento a luci rosse, dal momento che tirava a campare subaffitando le stanze ad alcune prostitute. Lui però non si è perso d'animo e nel giro di una manciata di ore la casa chiusa in via Rinascita, l'ha riaperta poco più in là, utilizzando una di quelle casette degli orti per anziani che vengono dati in concessione dal Comune. E così tra cavolfiori e fagiolini, tra radicchio e insalata, i pensionati che vanno ad innaffiare l'orto e a rimettere in sesto le "gombine", all'improvviso si son visti spuntare le "lucciole". Anche di giorno.



Racconta Gianfranco Bettin, presidente della Municipalità di Marghera: «Da poco è stato buttato fuori dall'alloggio comunale un pensionato che vi ospitava, complici alcuni magrebini e altri italiani - attività di spaccio e prostituzione. Ci è voluto un po’ troppo tempo, ma infine lo sfratto è avvenuto. Peccato che le attività illecite siano state, per così dire, delocalizzate a poche decine di metri. E dove? Negli orti pubblici assegnati agli anziani!».



Siamo nella zona Sud di Marghera, tra via Rinascita e la zona artigianale e commerciale di Panorama e altri casi simili – che riguardano sempre gli appartamenti del Comune - non mancano, come da tempo segnalano lo stesso presidente della Municipalità e il delegato alla casa Mario Silotto...