Il Patriarca sui profughi: «Il Veneto
è accoglienza, non solo identità»

Martedì 7 Gennaio 2014
Il Patriarca di Venezia Francesco Moraglia
CAVALLINO (VENEZIA) - «Capisco i disagi, capisco che certe popolazioni siano sotto una pressione maggiore di altre, però sono convinto che la cultura veneta oltre ad amare la propria identità sia anche una cultura capace di accogliere e penso che non si possa essere inferiori a quelle persone che con le loro braccia, a Lampedusa, hanno soccorso migranti che stavano per annegare a pochi metri dalla costa italiana».



Il Patriarca di Venezia, mons. Francesco Moraglia, a margine della rappresentazione del rapporto sull'immigrazione nel Triveneto, è intervenuto sul prossimo arrivo di migranti da Lampedusa a Jesolo.



«Ci sono 85 persone che chiedono di essere accolte per vivere normalmente. Se Papa Francesco pone la persona al centro, al di là di quello che possono essere anche le visioni ideologiche, credo che bisogna rispettare la centralità della persona».



I particolari nell'edizione del Gazzettino di Venezia in edicola mercoledì 8 gennaio
Ultimo aggiornamento: 18:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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