Oggi chiude Asd Novafit, un pezzo di storia delle palestre a Cannaregio

Martedì 31 Maggio 2022
Barbara Dei Rossi

VENEZIA - Mettiamoci la pandemia e la diffidenza a tornare a stare nei luoghi chiusi, l'aumento delle utenze e un capitolo della vita che termina guardando al futuro. Da fine maggio a Cannaregio non ci sarà più la palestra Asd Novafit, gestita da Barbara Dei Rossi. 27 anni di passione per il proprio mestiere trascorsi al 5356 di calle Stella finiscono con due saloni da cento metri quadri che entro giugno devono essere sgomberati dall'attrezzatura sportiva, e da oggi non saranno più accessibili.

I molti affezionati sono dispiaciuti e spaesati dalla notizia, alcuni in lacrime, ma non è bastato il tutto per tutto della titolare perché qualcun altro prendesse le redini dell'attività, continuando a scriverne la storia occupandosi del benessere psicofisico delle persone.

Tanti sogni e poca concretezza mi hanno fatto capire che con giovani istruttori a cui ho proposto di subentrare a me non ci sarebbe stato nulla da fare racconta Barbara -. Ogni giorno apro alle 8 della mattina, da quando nel 1996 ho cominciato quest'avventura da giovanissima. All'inizio è stata dura perché facevo quotidianamente su e giù con Noale ma poi la palestra ha preso piede, e in tempi normali tra sala pesi e corsi, seguiti da 7-8 insegnanti complessivamente, passavano di qui circa 500 utenti. Nel 2013 continua la titolare - mi sono avvicinata alla ginnastica posturale e mi si è aperto un mondo finché nel 2018 ho preso una sala a San Bartolomeo da dedicare a questa specifica educazione della postura, già pensando di lasciare questa sede per dedicarmici del tutto in un ambiente più silenzioso e consono a questa pratica. Poco dopo è arrivato il Covid-19. Le chiusure imposte sono state una batosta e, una volta riaperto, ho dovuto restituire i soldi di tutti gli abbonamenti annuali saldati e non usufruiti. Il seguito è avvenuto in successione. Ho dovuto lasciare la palestra di Rialto in mano a dei validissimi collaboratori e provare a gestire il lavoro di Cannaregio nonostante desiderassi il mio futuro improntato sulla ginnastica posturale spiega -. I costi nel frattempo si sono fatti insostenibili e si è perso quel coinvolgimento che dovrebbe unire la squadra di lavoro, e di conseguenza trascinare chi frequenta la palestra. È un peccato che nessun giovane volenteroso abbia colto questa opportunità di mettersi in proprio continua Barbara Dei Rossi -, come all'epoca avevo fatto io, con dei garanti a supporto formale ma soprattutto mettendoci tutte le mie energie. Non ho rimpianti e questa è la cosa più importante. Se ne va così dall'androne del Palazzo Algarotti della parrocchia di San Canciano un'istituzione di quartiere. (C.Fra.)

Ultimo aggiornamento: 13:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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